Marketing territoriale ed enogastronomia: la II edizione di Direzione Turismo

L’intervento di Vincenzo La Croce ha aperto le lezioni partendo dalla piramide di Maslow e riconsiderandola in un’altra prospettiva

direzione turismo 2017 1Grandi ospiti e personalità del settore turistico e della comunicazione per la II edizione del workshop Direzione Turismo, organizzato dalla Lenus Media con il patrocinio della Regione Campania, di EnitAgenzia Nazionale del Turismo e del Comune di Cava de’ Tirreni.




In una sala gremita di gente, Annalisa Milione, organizzatrice dell’evento, fa gli onori di casa insieme al Vicesindaco di Cava de’ Tirreni, Nunzio Senatore. L’intervento di Vincenzo La Croce ha aperto le lezioni partendo dalla piramide di Maslow e riconsiderandola in un’altra prospettiva per chiarire in maniera chiara e precisa alcuni concetti del
marketing 3.0 e delineando il profilo del nuovo turista di oggi: “All you need, all you want, all for a great price, per un cliente sveglio ed informato”.

Direzione Turismo: autenticità, passione, esperienza

Parole chiave riprese anche da Simona Rossotti, Ceo Olos Group, concessionaria del marchio Biteg, che ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza dell’autenticità, della passione, dell’esperienza e dell’essere sempre aperti all’ascolto del turista. “C’è bisogno di meno gente che pensa e di più gente che agisce. In qualsiasi ambito si decide di operare, ciò che è importante è utilizzare un approccio cooperativo autentico”.

“Il settore turistico è un settore positivo, un settore ‘in'” afferma Biagio Canora, area slowfoodmanager Bper Banca, main sponsor di Direzione Turismo. A lui il compito di illustrare ai tanti presenti in sala i finanziamenti destinati al settore turistico e le reali possibilità ed opportunità di investimento proposte da Bper Banca.

A chiudere la fase d’aula Giuseppe Orefice, presidente Slow Food Campania e Basilicata che ha sottolineato lo stretto legame tra turismo e valorizzazione dei territori mettendo in luce la possibilità di fare della degustazione di un prodotto “buono, pulito e giusto” un’esperienza che rimane nell’immaginario del turista e genera ritorni.

Tante novità

La II Edizione Direzione Turismo resta dunque fedele alla prima nelle tematiche e nel target ma presenta tante novità. Su tutte il lunch tenutosi sulla terrazza panoramica del Marte, Live it che ha offerto ai tanti presenti la possibilità di essere protagonisti di un tour enogastronomico che ha risvegliato i sensi ed il palato grazie alla degustazione di presidi Slow Food (oliva salella, salsiccia rossa di Castelpoto, ceci di Cicerale, fagioli di Controne, marmellata di Pera Signora del Sinni) di prodotti a km 0 offerti da Nature Express, di particolari spezie e cereali offerti da Zenzero, e torte e dolci al bicchiere offerti da De Riso.

Altra particolarità della II Edizione Direzione Turismo è stato l’intenso pomeriggio di focus class a cui i partecipanti, divisi per gruppi di lavoro, hanno potuto partecipare attivamente mediante un approccio interattivo e pratico con i relatori. Ad intervenire per la formazione dei consulenti Alex Giordano, Luigi De Gregorio e Emanuele Pisapia; per la formazione di quanti operano all’interno delle strutture turistiche sono intervenuti Fabio Cantone, Francesco D’Acunto, Alfonso del Forno e Luisa Antonelli.

Partner d’eccellenza

Nell’ottica di fare rete per un fine comune, a sostenere il progetto Direzione Turismo in questa II Edizione tanti partner d’eccellenza: Instaroom, HotelBrand, Oltriamo, Fitness Show, Adv City, Aseas, Aira Club, Federalberghi Salerno, Direzione Hotel, Insider Quality, Na Startup e il Distretto Turistico Costa d’Amalfi.

Soddisfatta Annalisa Milione che ha dichiarato: “Guardiamo verso la III Edizione con un occhio attento al territorio che ci circonda, continueremo con gli incontri sul territorio per conoscere da vicino le necessità degli operatori del settore”.

Bilancio più che positivo dunque per un progetto che si propone di diventare il punto di riferimento di un settore turistico sempre più esperienziale, fatto di empatia, di capacità di interazione e soprattutto di immedesimazione nell’altro.

Nicola Mansi

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