“Finalmente, dopo (ormai troppi) mesi di attesa, le segnalazioni del nostro Comitato sono state ascoltate: questa mattina l’AM Tecnology ha proceduto alla rimozione dell’amianto depositato a via Schito. La sostanza cancerogena, abbandonata da ignoti sul ciglio stradale, è ormai un brutto ricordo per gli abitanti di tutto il quartiere” a dirlo è il Comitato Quartieri Uniti che opera nella zona nord di Castellammare.
“Erano passati diversi mesi dalle nostre prime, inascoltate, segnalazioni – continua -, ma oggi l’AM Tecnology ha effettuato un intervento straordinario che ha portato alla rimozione della sostanza cancerogena, che ha messo in grave pericolo la salubrità dell’area e la salute dei cittadini di via Schito.
Presentato in passato anche esposto in Procura
“Poche settimane fa, inoltre, decidemmo di presentare anche un esposto alla Procura della Repubblica competente per denunciare l’abbandono del materiale sul ciglio stradale e, soprattutto, per chiedere alla magistratura di individuare i responsabili della mancata, tempestiva, rimozione dello stesso. Oggi possiamo finalmente gioire per l’ennesimo risultato raggiunto grazie all’impegno costante del nostro Comitato Quartieri Uniti, ma continuiamo ad aspettare, confidando nella giustizia, affinchè possano essere resi noti i responsabilii di uno scempio che per mesi ha offeso la periferia stabiese”.
“Ovviamente – conclude Quartieri Uniti -, il problema in questione costituisce solo un piccolo tassello rispetto al generale stato di abbandono della periferia nord di Castellammare di Stabia; condizione che non sembra preoccupare l’Amministrazione comunale né tantomeno coloro i quali rappresentano sia le Istituzioni cittadine sia i quartieri nei quali vivono. Le promesse sono state tante e tante sono state le richieste da parte del nostro Comitato, ma le condizioni della nostra zona restano tristemente immutate, degenerando addirittura sotto alcuni aspetti”.