Sono tanti i compiti che ogni singolo Comune dovrà rispettare: inizialmente si provvederà a fare una prima stima dei mezzi e degli uomini a disposizione e poi si lavorerà per garantire la creazione di nuovi piani di evacuazione. L’obiettivo è quello di avere una società pronta a superare e a gestire anche eventuali calamità naturali grazie alle risorse che il Piano Intercomunale metterà in atto in questi anni.
La decisione di creare una simile rete è stata presa dall’assessore ai Lavori Pubblici Giulia D’Auria di Castellammare e dal consigliere comunale stabiese Rosario Cuomo che si sono battuti molto in questi mesi per la realizzazione del tutto. Idea subito sposata anche dal sindaco Toni Pannullo e dagli altri colleghi dei Comuni dell’hinterland stabiese. “Siamo soddisfatti – ha spiegato Giulia D’Auria -. Abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo nonostante le molteplici difficoltà. In tutto questo percorso durato quasi un anno dobbiamo ringraziare il consigliere regionale Alfonso Longobardi per aver deciso di accettare la nostra proposta”.
Determinante anche l’aiuto del capitano della polizia municipale Antonio Vecchione (che sta già individuando una nuova sede operativa per la Protezione Civile), del Senatore Nello di Nardo capo della protezione civile regionale e del funzionario regionale della Protezione Civile Berardino Iuorio. Una fattiva è fondamentale collaborazione e’ stata quella dell’ ex dirigente regionale Ing. Fernando Longobardi.
Il commento di Longobardi
“Ringrazio gli amici Sindaci Pannullo, Varone, Starita, D’Amora, Cimmino e Peccerillo e gli assessori comunali con delega alla Protezione Civile a cominciare dalle amiche Giulia D’Auria, Carmen Esposito e Ferdinando Alfano per l’impegno profuso al fine di raggiungere un traguardo importante. Questa Rete intercomunale di Protezione Civile è tra le prime nel suo genere in Campania” ha spiegato Alfonso Longobardi.