Il sindaco, Francesco Ranieri ed il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe De Simone, alcuni amministratori locali, amici e parenti hanno festeggiato, con una cerimonia al Comune, lo chef di Terzigno che ha cucinato per Papa Francesco.
Carmine Di Luggo ha ricevuto, nella tarda mattinata di oggi, dalle mani del sindaco Ranieri, una pergamena ricordo, come segnale di riconoscenza, a nome dell’Amministrazione e della Cittadinanza, per aver portato il nome di Terzigno nel Mondo.
Di Luggo, anche se giovane chef, lavora da diversi anni in importanti ristoranti sparsi per il Mondo. Da circa due anni è al Ritz Carlton de Il Cairo, capitale dell’Egitto, ed ha appreso molto da un grande della gastronomia internazionale come Oliver Glowing, detentore di due stelle Michelin. Per l’arrivo del Pontefice in Egitto nel mese di Aprile scorso, diversi chef proposero i propri menù, ma con enorme emozione di Carmine, fu scelto proprio il suo.
Il menù di tre portate fu realizzato per la sera del 29 Aprile a Zamalek, presso l’Ambasciata del Vaticano, nella Capitale egiziana. Carmine, con grande professionalità e senso di responsabilità, cucinò per il Santo Padre: risotto ai frutti di mare, filetto di vitello con salsa pizzaiola, gnocco romano rivisitato e un tiramisù con spuma di caffè. Fu un grande successo per lo chef terzignese. Dopo la cena, il Santo Padre incontrò tutto lo staff della cucina. Questo fu, come ha ricordato commosso Carmine nel corso della cerimonia al Comune, “motivo di orgoglio e forti emozioni per l’incontro con Papa Francesco – spiega Carmine – nonostante l’ora tarda volle incontraci e consegnarci la medaglia ricordo della sua visita in Egitto, che custodirò per sempre”.
“Sei motivo di orgoglio per tutti noi – esclama il sindaco Ranieri -. Abbiamo tante eccellenze su questo territorio e c’è qui un’ulteriore conferma. Sei una preziosa eccellenza di Terzigno. Hai dimostrato in questa importante occasione le enormi qualità che possiedi. Ti auguro una carriera sempre più brillante e sappi che questa Amministrazione e questa Città ti supporteranno sempre”.
Una soddisfazione per tutta Terzigno, tant’è che il presidente del consiglio comunale, Giuseppe De Simone, ha espresso la propria gioia e quella di tutta l’Amministrazione comunale per la “grande occasione sfruttata da un giovane di Terzigno, un ragazzo che per lavorare e specializzarsi ha dovuto lottare tanto. Dopo il vino di Terzigno – ha concluso De Simone – che giunse al Papa Giovanni, ora anche piatti preparati al Pontefice da uno chef terzignese. Auspichiamo ancora di andare oltre”.