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Castellammare, parte l’operazione “Periferie Sicure”: arresti e denunce al Savorito, Santa Caterina e CMI

castellammareÈ partita l’operazione “Periferie Sicure” nei territori di Castellammare di Stabia, Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità condotta dai carabinieri delle locali stazioni. Numerosi arresti e numerose denunce sono scattate in queste ore in varie zone dell’hinterland stabiese. In modo particolare, a Castellammare di Stabia, i militari si sono concentrati nei quartieri Savorito, Santa Caterina, CMI (rioni ad alta densità criminale).

Sequestrati 59 grammi di marijuana, 1,20 di cocaina, 2,0 di hashish nascosti all’interno di un condominio, nel vano ascensore, al Savorito. Denunciate in stato di libertà ben 4 persone: G.G. di anni 58 e I.G. di anni 33 per essere stati trovati in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di diversi pacchetti di sigarette con tabacchi lavorati esteri; denunciato anche S.L., di anni 40, perchè sorpreso alla guida senza patente nella zona di Scanzano; infine segnalato anche M.G., di anni 36, che si è rifiutato, dopo un controllo stradale, di porsi all’alcool test. Inoltre, durante i controlli nelle varie zone della città sono stati denunciati ben 8 assuntori di sostanza stupefacenti.

E’ stato anche bloccato, e successivamente arrestato, M.F., 66 anni, per essersi allontanato senza permesso dagli obblighi degli arresti domiciliari. L’uomo venne identificato da una pattuglia di carabinieri qualche km dopo la sua abitazione in piena notte.

Arrestate mamma e figlia, in zona “Panoramica”, a Castellammare, per aver impedito alle forze dell’ordine di svolgere i normali controlli del territorio e per evitare di far chiudere il proprio chiosco abusivo nei pressi della statale. Le due donne si sono rifiutate anche di ripristinare lo stato dei luoghi allontanando con forza la presenza dei carabinieri. Addirittura, una delle due, si è lanciata sulla carreggiata per simulare una colluttazione ed è stata colpita in maniera lieve da un auto in corsa. Sono state arrestate e sanzionate per occupazione del suolo pubblico.

Sparatoria all’Annunziatella: continuano i controlli al CMI

Dopo la sparatoria alla festa del rione Annunziatella, la polizia di Stato continua le indagini per arrestare il colpevole del raid. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, si tratta di un giovane del rione CMI: non a caso in questa zona si stanno concentrando le operazioni della polizia e dei carabinieri. Nella speranza di trovare il giovane, nei giorni scorsi il quartiere è stato controllato in vari punti per garantire sicurezza e legalità.

Controlli anche a Santa Maria la Carità e Sant’Antonio Abate

Scattano i controlli anche nelle città vicine. A Santa Maria la Carità, particolarmente in via Petraro (a confine con Castellammare), un ragazzo di anni 30, A.S., residente ad Angri, non si è fermato ad un posto di blocco dei carabinieri di Sant’Antonio Abate. Da lì è nato un inseguimento per le strade sammaritane che si è concluso solamente qualche km dopo nei pressi di via Scafati dove il giovane alla guida di una Fiat Panda è stato bloccato da una volante dei carabinieri di Torre Annunziata che era nelle vicinanze. Per lui è scattato l’arresto e anche una perquisizione del veicolo. Sono stati rinvenuti alcuni grammi di cocaina: inevitabile la denuncia e la segnalazione all’autorità giudiziaria.

Continuano le indagini a Sant’Antonio Abate per identificare i colpevoli di una rapina all’interno di una sala slot nel centro città. Un bandito armato di pistola è entrato nell’agenzia e si è fatto consegnare i soldi, gratta e vinci, e altri gadget per poi scappare in compagnia di un complice. Il bottino si aggira sui 2mila euro: le immagini del sistema di videosorveglianza al momento non hanno aiutato le forze dell’ordine. Si sta tentando di risalire al modello e alla targa dell’auto.

Gennaro Esposito

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