La rabbia di Cimmino
“Anche oggi non è stato possibile nessun confronto democratico a Castellammare di Stabia – tuona Gaetano Cimmino -. L’assenza degli esponenti della maggioranza e dell’amministrazione ha fatto slittare ancora una volta discussioni fondamentali per la quotidianità e la vivibilità della città. L’arrivo del governatore Vincenzo De Luca non giustifica tutto questo, per quanto il depuratore (se finalmente finito e funzionante, al di là dei proclami) rappresenti un tassello importante per tutto il territorio. Senza contare che si tratta di un’opera frutto degli impegni di diverse amministrazioni: non prendetevi meriti che non sono vostri!”
“Il sindaco era impegnato con il presidente? Benissimo. Ma i suoi assessori che dovevano essere presenti in aula sono scappati di fronte a noi! Ed è bene che la città lo sappia – continua Cimmino -. Le interrogazioni che avremmo dovuto discutere nel corso del question time sono state presentate tra febbraio e i primi di maggio e riguardano le tematiche della Sanità, delle nomine all’Oiv, del degrado delle periferie. Scappate pure! La maggioranza ha preferito ancora una volta le passerelle politiche ai bisogni dei cittadini stabiesi”.
Ennesima caduta di stile da parte della maggioranza stabiese. Anche nel corso dell’ultima visita di De Luca in città, i componenti della maggioranza si recarono tutti dal Presidente dimenticando i lavori nelle Commissioni. Opposizioni, quindi, irritate da questi comportamenti. Oggi era l’occasione adatta per conoscere i prossimi lavori che sono in programma nelle periferie, e i prossimi passi per le nomine dell’OIV, ma ancora una volta, a causa dell’assenza della squadra Pannullo, tutto è stato rimandato.
Gennaro Esposito