E’ entrato in funzione, a pieno regime, il depuratore di Foce Sarno sito in via Napoli a confine tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. Questa mattina il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, in compagnia del sindaco stabiese Toni Pannullo, ha illustrato proprio nell’impianto stabiese i prossimi passi per poter raggiungere la totale balneabilità del litorale stabiese.
De Luca, fin da quando è stato eletto Governatore, ha sempre promesso lavori importanti sul litorale vesuviano ritenendolo, come ribadito anche oggi, tra i “più belli della Campania”. L’obiettivo della Regione è quello di riqualificare l’intera zona che parte da San Giorgio a Cremano e arriva direttamente a Castellammare garantendo la totale balneabilità. Un bel passo in avanti è stato fatto nell’area stabiese – torrese con l’entrata a regime del depuratore di Foce Sarno. L’amministrazione comunale stabiese, inoltre, sta lavorando notevolmente nelle ultime settimane per poter eliminare tutti gli scarichi abusivi: molto c’è ancora da fare ma i risultati raggiunti lasciano ben sperare.
“Un lavoro enorme di cui siamo veramente orgogliosi. Completiamo un depuratore che serve ben 500mila abitanti per un costo totale di 25 milioni. Miglioriamo l’ambiente in Campania (basti pensare alle ecoballe) così da garantire le basi per la balneazione e per il turismo. Siamo orgogliosi di quanto fatto fino a questo momento ma non ci fermeremo” ha spiegato De Luca.
“L’entrata a regime del depuratore di Foce Sarno – spiega Pannullo – è l’ennesimo passo avanti verso il completo recupero del litorale che deve diventare, nell’immediato futuro, volano di sviluppo turistico per la nostra città. La presenza questa mattina del Governatore Vincenzo De Luca non fa altro che dare maggiore supporto alla nostra azione di governo. Siamo impegnati da mesi in questa azione forte in collaborazione con Gori, Arcadis, Ente d’Ambito e con il supporto del consigliere regionale Mario Casillo. Dallo scorso mese di febbraio abbiamo dato un impulso forte ai vari lavori che interesseranno varie zone della città. Alcuni risultati li abbiamo già ottenuti, ma l’obiettivo finale resta la piena balneabilità di tutto il tratto di costa”.
De Luca in città: termali in protesta e poche sicurezze sulla funivia
La visita in città di De Luca è stata l’occasione giusta per manifestare tutto il malcontento dei lavoratori termali che attendono da mesi delle risposte dal Governatore campano. Aveva promesso la riapertura del complesso di Antiche Terme ma così non è stato e i dipendenti sono sul piede di guerra. Inoltre non sono piaciuti alcuni comportamenti dell’ex sindaco di Salerno: non si è mai presentato alle riunioni relative a Terme di Stabia organizzate dalle opposizioni regionali. Inoltre, si è interessato in prima persona nell’ambito del fallimento della società Dema di Somma Vesuviana, cercando di scendere a patti con l’Inps, mentre sul tema Terme ha sempre preferito il silenzio e le fughe, oltre che le solite battutine.
Poca chiarezza anche sulla funivia: il Governatore De Luca ha attaccato coloro che manifestavano il proprio disappunto per la mancata apertura estiva. “L’abbiamo aperta dopo anni di inattività, perchè dovete lamentarvi?” le risposte del Presidente campano. “La società che gestisce il servizio ha bisogno di portare avanti dei lavori importanti, potete aspettare una settimana in più dopo aver aspettato diversi anni” il commento finale di De Luca.