Tenta di uccidere un giovane a Napoli: arrestato 23enne

La notte del 16 marzo del 2013, insieme ad alcuni complici aveva tentato di uccidere un giovane colombiano all’esterno di un pub di Piazza Municipio

Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile, hanno catturato il 23enne pregiudicato del Quartiere San Ferdinando Antonio Sorriente, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso il Tribunale di Napoli Sabella, in quanto ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato e porto illegale di armi.

La notte del 16 marzo del 2013, insieme ad alcuni complici aveva tentato di uccidere un giovane colombiano all’esterno di un pub di Piazza Municipio. La vittima era all’interno del locale in compagnia della propria fidanzata quando due clienti avevano iniziato a molestarla. Il ragazzo aveva quindi reagito in maniera pacata e da qui era nato un lieve alterco tra i tre. La contesa verbale era sembrata esaurita quando i due che avevano importunato la ragazza erano usciti e si erano allontanati a bordo di una Fiat Panda.




Dopo pochissimi minuti, l’auto aveva fatto ritorno nei pressi del locale ed il conducente aveva esploso tre colpi di pistola colpendo il colombiano al braccio. I proiettili erano stati indirizzati al torace del ragazzo e solo un suo movimento repentino gli aveva consentito di evitare conseguenze peggiori alla mera lesione di un arto. Tra il 18 ed il 20 marzo quattro persone a seguito delle serrate indagini esperite dagli agenti della Squadra Mobile, erano state sottoposte a fermo e la misura era stata convalidata il seguente 21 marzo. La stessa era stata poi annullata dal Tribunale del riesame.

L’attività investigativa portata avanti dalla Squadra Mobile ha poi consentito di individuare Sorriente come colui che materialmente aveva impugnato l’arma e fatto fuoco contro il colombiano. Antonio Sorriente è stato pertanto condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.