Gli investigatori hanno esaminato le immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza e le verifiche sono ancora ora in corso per risalire ai responsabili del raid. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di una rapina studiata nei minimi dettagli.
Sale l’emergenza sicurezza nel quartiere: ormai saltati tutti i vecchi equilibri di camorra tra i clan molti pregiudicati per sbarcare il lunario si starebbero dando a furti e rapine messi a segno, nella stragrande maggioranza dei casi, ai danni di vittime dalle scarse possibilità di reazione, donne, anziani e diversamente abili.
Un dato che testimonia il livello infimo di certa gentaglia, l’assoluta mancanza di principi morali (in un certo senso presenti nella vecchia camorra) e la fame di chi cresciuto da sempre nell’illegalità è pronto a tutto pur di racimolare soldi e in fretta.
Il modus operandi della nuova camorra, composta da baby gang violente e ben articolate sul territorio, è radicalmente cambiato: si spara ovunque e contro chiunque a Napoli e nell’hinterland in maniera spesso approssimativa e chiassosa, alla maniera del Far West e in modo completamente diverso dalle esecuzioni mirate dei killer del sistema di una volta quando si colpiva solo chi si doveva stando attenti a non coinvolgere innocenti, donne e bambini.
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha pubblicamente dichiarato in più occasioni di essere deluso dall’atteggiamento del governo centrale che ha promesso molto sul fronte del potenziamento dei servizi di sicurezza in città ma, ad oggi, concretizzato molto poco.
Alfonso Maria Liguori