Progetti Pon e scuola: “Infrastrutture e ambienti di approfondimento”

Ma cosa sono i Pon? Si tratta di un vasto piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

“La progettualità Pon (Programma Operativo Nazionale) prevede lo stanziamento per le scuole di fondi europei; con la programmazione Por vi è un passaggio direttamente dalla Regione di appartenenza. I Pon-Fse (Fondo Sociale Europeo) prevedono nella fattispecie erogazione di fondi per i progetti per la scuola sia per gli alunni che per la formazione ai docenti.




I Pon-Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) prevedono progettualità connesse alle infrastrutture ed agli ambienti di apprendimento”: ha dichiarato Francesca Velardi, docente primaria presso un istituto statale di Napoli, riferendosi alla progettualità nell’Istituzione Scuola.

Ma cosa sono i Pon? Si tratta di un vasto piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo: la riduzione del fenomeno della dispersione scolastica, lo sviluppo della società della conoscenza e dell’informazione, l’ampliamento delle competenze di base, il sostegno alla mobilità dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla, l’integrazione con il mondo del lavoro (stage, accreditamento competenze, certificazione), lo sviluppo dell’istruzione permanente, la formazione dei docenti e del personale scolastico, il rafforzamento delle pari opportunità di genere, lo sviluppo di una cultura ambientale.

“Altri tipi di progetti, come l’Erasmus Plus (ex Comenius) – ha continuato Velardi – prevedono un gemellaggio con altri paesi dell’Unione Europea, mediante lo scambio di buone pratiche con visite di alunni e docenti. Il primo obiettivo della Scuola è formare qualitativamente le nuove leve preparandole all’ingresso nel sempre più competitivo sistema produttivo.

In tal senso fondamentale appare la sinergia tra docenti, dirigenti scolastici e famiglie per creare un’atmosfera idonea nella quale lavorare con i ragazzi all’interno dei plessi scolastici. Crediamo fermamente nelle potenzialità dei nostri alunni e siamo pronti ad offrire il nostro umile contributo perché si sentano sempre più competitivi nei confronti degli studenti europei”.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli, rapinata da uomini armati di pistola una negoziante di Barra
SuccessivoSant’Antonio Abate, garantivano permessi di soggiorno falsi ai clandestini irregolari: sei arresti
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.