Avvolta in un tappeto e gettata in strada: ritrovato a Forcella il corpo senza vita di una donna

I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna, di età apparente tra i 15 e i 20 anni

Avvolta in un tappeto e gettata in strada. Nella mattinata di ieri è stata ritrovata così a Forcella, priva di vita, una donna di origini extracomunitarie, legata all’interno di un tappeto persiano su via Vicaria Vecchia, all’angolo con Vico Scassacocchi.

A dare l’allarme alcuni residenti che verso le 7 di ieri hanno notato l’ingombrante tappeto che lasciava intravedere qualcosa al suo interno a pochi passi dai cassonetti dei rifiuti. Sul posto sono giunti la polizia dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, comandato da Michele Spina, e le ambulanze del 118 e della Croce Rossa.




I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna, di età apparente tra i 15 e i 20 anni. Secondo alcune indiscrezioni trapelate da ambienti investigativi non risulterebbero segni evidenti di violenza sul corpo: gli inquirenti non escluderebbero che la morte possa essere stata causata da overdose.

In ogni caso, qualcuno si è voluto disfare del corpo della vittima e sono in corso le indagini affidate ora al commissariato di polizia Vicaria e alla Squadra Mobile. Molti cittadini hanno fatto notare come nei giorni scorsi proprio quel punto esatto di Forcella, dove oggi è stato ritrovato il tappeto col cadavere, era pieno di materiale di smaltimento che veniva impropriamente sversato da qualcuno.

Materassi, coperte e mobili erano comparsi da qualche giorno fino al macabro ritrovamento di stamattina. Una brutta vicenda che ha suscitato notevole clamore nella zona. Si indaga a 360° per risalire all’identità della vittima: si starebbero anche visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona per tentare di risalire ai responsabili dell’omicidio.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.