Elezioni 2017, “demA” non convince. Ma De Magistris è sereno: “Buon risultato politico”

luigi de magistris“Buon risultato elettorale di demA, ai ballottaggi può diventare ancora migliore” – è il primo commento del sindaco di Napoli e fondatore del movimento politico, Luigi De Magistris, che ha corso in 8 comuni italiani (Arzano, Melito, Bacoli, Portici, Torre Annunziata, Padova, Carrara) per queste elezioni amministrative.

“Per il momento sono soddisfatto, in alcuni comuni superiamo anche movimenti politici che stanno da anni sui territori, noi siamo nati a gennaio – ha commentato ancora de Magistris – per noi era importante esserci, con tutti i limiti di una campagna elettorale a metà, perché io faccio ancora il sindaco di Napoli e quindi non sono potuto essere presente a molte iniziative”.

Tutti i risultati

Al primo turno delle elezioni di Bacoli, dove demA ha sostenuto il candidato e sindaco uscente Della Ragione, ha ottenuto in coalizione il 30,4% dei voti, che gli valgono il secondo turno dove sfiderà il candidato del Pd Giovanni Picone, che ha ottenuto il 36,4%. Ad Arzano demA ha appoggiato la candidatura di Fiorella Esposito, che ha ottenuto il 41,6% dei voti e va al ballottaggio dove sfiderà, anche qui, il candidato del Pd Gennaro Di Mare che ha incassato il 35,8% delle preferenze. In definitiva la lista demA ha ottenuto il 14,5% delle preferenze ad Arzano e il 6,6% a Bacoli.

Flop a Torre e Portici

Piuttosto contenuti invece i risultati ottenuti in due importanti comuni come Portici e Torre Annunziata: nel primo, dove c’è stata la schiacciante e prevedibile vittoria del già sindaco Enzo Cuomo (70% delle preferenze), demA ha ottenuto solo il 3%, e in totale nella coalizione che sosteneva il candidato Iacomino, solo il 19%. Anche a Torre Annunziata, difficile territorio dell’hinterland vesuviano, dove ci si aspettava qualcosa di importante, il movimento del sindaco, che ha appoggiato il candidato Telese, non supera il 2,5% e in coalizione con altre 5 liste civiche non va oltre l’11%.

Nell’altro comune napoletano, Melito, Pietro D’Angelo, il candidato sostenuto da demA accumula in tutto un discreto ma non esaltante 29%, da solo il movimento di de Magistris non supera invece il 4%. A Taranto invece il risultato si attesta sull’1%v e in coalizione il 9% con altre liste a sostegno di Vincenzo Fornaro: stesso risultato a Carrara, con un totale del 6% in coalizione e 1% come demA.

Il commento

“Sono soddisfatto per le persone che abbiamo candidato – ha commentato a caldo il sindaco, nonostante i risultati non esaltanti ricevuti – tutta gente pulita che senza soldi hanno fatto una grande campagna elettorale. Non ci interessa solo vincere, ci interessa convincere: non farei poi similitudini tra elezioni amministrative e politiche”. Per quanto riguarda gli avversari, un commento sul Movimento Cinque Stelle, reduce da un importante flop elettorale: “Al momento di governare non hanno convinto e di questo i cittadini se ne accorgono – ha affermato – noi siamo pronti a fare la nostra parte mettendo insieme rivoluzione e affidabilità di governo, altrimenti contro gli apparati politici non si vince”.

Infine anche un commento sulla situazione politica nazionale attuale: “Pare chiaro che anche per le amministrative, il centro sinistra classico non esce rafforzato, laddove c’è uno schema che si ripete, si va in affanno politico – ha dichiarato – un po’ meglio quando affianco ai partiti classici si presentano esperienze nuove. A livello politico italiano vedo attualmente una grande confusione: noi come movimento guardiamo con interesse a tutte le esperienze, ma se all’interno del centro sinistra non vediamo un rinnovamento concreto, non siamo della partita: andremo con chi politica assomiglia alla esperienza di governo napoletana”.

Mario De Angelis

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