“Più controlli al rione dell’Acqua della Madonna e sanzioni ai parcheggiatori abusivi”. È quanto chiede il gruppo consiliare del Partito Democratico, invitando il corpo di polizia municipale ad organizzare anche servizi straordinari di controllo sul territorio, magari con l’ausilio delle altre forze dell’ordine.
L’obiettivo è quello di applicare ai parcheggiatori abusivi anche il Daspo urbano, così come previsto dalla nuova normativa. “Con l’arrivo della stagione estiva è necessario incrementare i controlli al rione dell’Acqua della Madonna, dove purtroppo esiste la problematica della sosta selvaggia – spiega il capogruppo del Pd Francesco Iovino, unitamente al gruppo consiliare -. Inoltre, per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, chiediamo alla luce del nuovo decreto sulla sicurezza urbana, di istituire un controllo straordinario della polizia municipale, con l’ausilio delle altre forze dell’ordine, al fine di reprimere ogni forma di violazione di legge amministrativa o penale”.
Decine di casi segnalati dagli stabiesi
Nel corso dell’ultima settimana sono state tantissime le segnalazioni dei cittadini stabiesi alle prese con i parcheggiatori abusivi. Ormai sono presenti ovunque: corso Alcide De Gasperi, piazza Unità d’Italia, via Brin, via Duilio, via Mazzini. Appena scade l’orario utile per la sosta a pagamento, entrano in gioco loro obbligando la popolazione innocente a consegnare loro del denaro.
Molto spesso, però, gli automobilisti sono costretti a parcheggiare anche in zone dove non è permesso: strisce gialle o divieto di sosta. La polizia municipale rimane per strada fino alle 22 circa, poi regna l’anarchia. Oltre al problema, ormai noto, dei parcheggiatori abusivi, bisogna considerare anche quello della sosta selvaggia specialmente in piazza Principe Umberto. Nei pressi dei locali più famosi della movida stabiese, ogni sera è gara a chi parcheggia peggio con grossi danni per la circolazione. La richiesta del gruppo consiliare del Partito Democratico è importante perchè dimostra l’attenzione che la politica ripone in queste tematiche. Ma ora la città attende i fatti.