Finalmente si può mettere un punto al primo turno delle amministrative a Torre Annunziata. Il 25 giugno sarà ballottaggio tra Alfieri e Ascione. Lo spoglio delle sezioni è terminato ieri, martedì 13, con la conclusione delle operazioni nella sezione 33 e il controllo dei verbali.
Al termine della conta, è risultato che domenica, su 35.044 aventi diritto, i votanti sono stati 23.982, mentre 23.325 i voti validi.
Con il 49.52% e 11.551 voti, Vincenzo Ascione è in testa alla classifica dei candidati a sindaco; segue Ciro Alfieri con il 39.11% e 9.123 voti; ultimo è Pierpaolo Telese con l’11.37% e 2.651 voti.
La vicenda
In seguito alla chiusura dei seggi e ai risultati dei primi scrutini, il candidato democrat era in vantaggio, con il passare delle ore lo stacco con i competitors aumentava e, soprattutto, Ascione sembrava aver superato la soglia del 50% + 1.
Di qui, i festeggiamenti con spumante e quant’altro. In realtà i conti non tornavano. Il centro di elaborazione dati del Comune non era per niente affidabile in quanto, oltre a riportare solo i dati parziali, calcolava la percentuale in base ai voti assegnati ai candidati, senza considerare schede nulle e bianche, quindi Ascione non aveva superato la soglia della metà. Non solo.
La sezione 33
Mancava ancora la sezione 33. Lunedì mattina la commissione elettorale, presieduta dal pm del tribunale di Torre Annunziata Giovanni De Angelis ha sequestrato la sezione di via Cavour ed è stato allestito il seggio presso gli uffici della polizia municipale. In seguito alle indagini interne, è stato stabilito che lo spoglio sarebbe avvenuto il giorno dopo.
Martedì mattina le operazioni sono proseguite. 505 i votanti: 215 voti per Alfieri, 230 per Ascione, 28 per Telese, schede bianche 9 e 23 nulle. Successivamente, c’è stato il controllo, come da prassi, dei verbali delle altre sezioni.
Prima dell’ufficialità del ballottaggio molte sono state le proteste levate dagli esponenti del centrosinistra, intenzionati a chiedere il riconteggio anche di altre urne.
Il commento di Alfieri
“Aspettiamo il decreto della commissione centrale elettorale che decreterà il ballottaggio nel rispetto delle regole e delle istituzioni. Chiediamo alla magistratura il riconteggio di tutte le schede votate. Abbiamo bisogno che le istituzioni facciano piena luce sulle operazioni di voto. Chiediamo alle forze dell’ordine e alla magistratura di indagare e fare luce su chi ha richiesto il duplicato della tessera elettorale.
Nelle ultime dodici ore prima del voto sono state richieste oltre duemila tessere elettorale di cui è stato denunciato lo smarrimento. Un dato senza precedenti così come tanti altri che getta ombre inquietanti sulle operazioni di voto e su chi le ha gestite”.
Il verdetto
Nel pomeriggio è arrivato il verdetto definitivo. Ascione per un centinaio di voti si è fermato al 49.53%. La commissione elettorale ha stabilito che il ballottaggio dovrà essere celebrato.
Il commento di Ascione
“I miei concittadini sono responsabili e sono convinto che il prossimo 25 giugno non andranno al mare, come qualcuno suggerisce, disinteressandosi del destino della propria città, anzi con determinazione andranno alle urne dando forza al nostro programma per far vincere Torre Annunziata.
Il primo turno ci ha regalato un grande risultato che abbiamo festeggiato. Ora però pensiamo al turno di ballottaggio. Ci aspettano due settimane durante le quali continuerò ad incontrare i miei concittadini. Avrei fatto lo stesso anche in caso di vittoria al primo turno, condividendo con loro le azioni concrete che metteremo in campo per la nostra città a partire dal primo giorno di governo”.
Il sito del comune
Nel frattempo, il sito del comune oplontino, bloccato dal lunedì, ha ricominciato ad aggiornare i dati rispetto a candidati a sindaco e liste; per i risultati ufficiali dei candidati al consiglio comunale, invece, si dovrà attendere all’incirca un mese.
Roberta Miele