Nella giornata odierna, i militari della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, sotto il coordinamento del Comandante Guglielmo Cassone, hanno organizzato una importante operazione di rimozione di rifiuti vari dai fondali del porto di Castellammare di Stabia, effettuando numerose immersioni nell’area antistante la banchina “Marinella”, molo “Quartuccio” e banchina “Fontana”.
Nel corso delle operazioni sono stati rimossi diverse tipologie di rifiuti, tra i quali un relitto di un natante da diporto, numerosi telai di biciclette, nonché alcuni spezzoni di reti da pesca ancora in tensione e pezzi di ferro tali da risultare pericolosi per la sicurezza della navigazione commerciale e diportistica che con l’arrivo della stagione estiva vede un incremento del numero di passeggeri in transito nel porto stabiese. Dopo una riunione organizzativa svolta negli uffici della Guardia Costiera di stabiese, in cui è stata programmata nei dettagli l’attività di recupero, si è passati alla fase operativa che ha visto la rimozione di tutti quei rifiuti giacenti sul fondo del mare, la cui operazione si è conclusa con il pieno successo.
A tal proposito è doveroso evidenziare la preziosa collaborazione offerta dal Centro “Subacquei di Torre del Greco”, il “Bikini Diving”, il centro “Amici degli Abissi”, il “Sorrento Sub Service” ed il centro “6° Continente”, nonché della Società Doriano che mediante un proprio pontone galleggiante ha coadiuvato la civica amministrazione di Castellammare di Stabia nello smaltimento dei vari rifiuti, classificati come speciali, tra i quali bottiglie di vetro, latte e lamiere, copertoni, ferro, oggetti di metallo e anche batterie di auto e barche. Quest’ultime altamente inquinanti perché contenenti ossido di piombo.
Infatti sono stati rimossi quintali di rifiuti dai fondali del mare di Castellammare, i quali sono stati successivamente differenziati e pronti per essere smaltiti o riciclati. In sole quattro ore i subacquei dei centri diving hanno riempito un cassone scarrabile messo a disposizione dall’assessore all’ambiente del Comune di Castellammare di Stabia Francesco Balestrieri, di circa tre metri cubi d’immondizia indifferenziata ed hanno raccolto dal mare quasi dieci quintali di spazzatura, successivamente avviata in discarica, previa operazione di differenziazione.
La soddisfazione della guardia costiera
“Al di là della soddisfazione per aver recuperato e smaltito correttamente questa grossa quantità d’immondizia – afferma il Comandante Guglielmo Cassone – rimane l’amarezza di constatare che ci sono persone che trattano il mare come una discarica, ritenendo di potervi buttare di tutto liberamente. Senza pensare ai danni per l’ambiente ed alle persone, anche perché la raccolta dell’immondizia dai fondali marini è demandata alle iniziative di volontari che hanno come unico ausilio e riferimento i militari della Guardia Costiera. Ecco perché ogni progetto che viene sottoposto all’Autorità Marittima e che va in questa direzione rappresenta un contributo concreto alla protezione dell’ecosistema marino e, allo stesso tempo, ha un alto valore sociale ed economico”.