Doppia operazione della Polizia di Stato a Napoli. Questi i fatti: nel corso dei consueti controlli nel quartiere Sanità, stanotte gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno raggiunto un appartamento in disuso di vico Carrette.
Entrati nell’immobile i poliziotti hanno scoperto sotto alcune mattonelle un buco diventato nascondiglio di armi e cartucce. Nello specifico gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Cobra Colt ed oltre un centinaio di proiettili di vario calibro. Sulla provenienza della pistola sono in corso serrate indagini.
Sempre poi gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Secondigliano hanno arrestato Paolo Sibilio, di 24 anni, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e falsificazione di valori e monete. Ieri sera in via Fratelli Rosselli, i poliziotti hanno notato il giovane muoversi con circospezione tra alcune fioriere presenti in strada.
A questo punto gli agenti hanno raggiunto il Sibilio il quale è stato trovato in possesso di tre panetti di hashish per un peso di oltre 300 grammi e di n. 102 marche da bollo false ognuna del valore di 16,00 euro. In via Montenevoso, nell’appartamento del Sibilio, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato denaro falso: 2 banconote da 50,00 euro ed altre 7 da 20,00 euro.
Gli agenti hanno arrestato il 24enne che dopo le formalità di rito è stato associato al carcere di Poggioreale. Continua incessante l’azione di contrasto al crimine organizzato messa in campo dalle forze di polizia sul territorio. Una risposta chiara delle istituzioni all’arroganza di una camorra che ormai colpisce ovunque e a qualsiasi ora del giorno.
Un dato questo da non sottovalutare se si pensa che negli ultimi agguati di camorra i killer hanno aperto il fuoco contro esponenti rivali davanti a scuole pubbliche in orario d’ingresso o in zone mercatali in pieno giorno. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris aveva accusato il governo centrale di aver promesso molto in merito al rafforzamento dei servizi di sicurezza in città ma poi mantenuto poco. Una polemica che continua a tutt’oggi: i cittadini vivono ormai nel terrore di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato in una Napoli perennemente insanguinata da guerre di camorra.
Alfonso Maria Liguori