Ercolano, igiene e decoro: ecco i nuovi cestini per le deiezioni canine

"La crescita di una comunità passa attraverso il monitoraggio attento di tutte le inefficienze che la caratterizzano"

“L’istallazione in città di cestini per la raccolta delle deiezioni canine è un chiaro messaggio di civiltà che tutela da un lato l’igiene e il decoro pubblico e dall’altro la salute dei cittadini”: queste le parole del vice sindaco di Ercolano Luigi Fiengo su un tema importante che suscita continue lamentele da parte della popolazione.

“La presenza dei contenitori per la raccolta delle deiezioni – ha precisato Fiengo- deve essere interpretata come un monito rivolto ai proprietari dei nostri insostituibili amici a 4 zampe perché osservino le normative vigenti in materia. Pensiamo al rischio per la salute derivante dal contatto casuale con gli escrementi, con particolare riferimento alle donne in gravidanza, all’innata curiosità dei bambini che spesso giocando per strada possono calpestare e involontariamente trasportare in luoghi pubblici gli escrementi.




La crescita di una comunità passa attraverso il monitoraggio attento di tutte le inefficienze che la caratterizzano: ogni amministratore, politico e cittadino ha il dovere, nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, di apportare il proprio contributo alla causa”. Determinato e cortese al tempo stesso Fiengo incarna il professionista ercolanese DOC sempre pronto a produrre per la sua città cassando polemiche sterili e attacchi personali: “E’ facile e riduttivo – ha continuato Fiengo – fare polemica su tutto, alzare polveroni mediatici al solo scopo di screditare il personaggio di turno danneggiando di riflesso l’immagine e la credibilità del paese.

Ben vengano al contrario le critiche costruttive che devono servire quale sprono a superare i nostri limiti, a migliorare la nostra azione nell’interesse comunitario. Essendo ormai prossimi al periodo estivo rivolgo un appello agli ercolanesi perché vengano tutelati gli animali domestici: abbandonare un cane è crimine prima morale e poi penale, il più sporco dei tradimenti ordito nei confronti di chi dona solo amore alla famiglia che lo ha adottato sino all’ultimo respiro.

Esistono pensioni per ospitare i nostri amici a 4 zampe mentre siamo in vacanza e strutture turistiche attrezzate per l’ingresso degli animali, lidi compresi. Sono certo che ancora una volta gli ercolanesi sapranno mostrare senso di responsabilità e civiltà rispettando questi piccoli esseri viventi dal cuore grande”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.