Paura per Leo Annunziata, sindaco di Poggiomarino: ieri si è verificato ai suoi danni un tentativo di aggressione, con un uomo che gli ha lanciato della benzina addosso. “Stavo uscendo dalla mia stanza in Comune – ha raccontato il primo cittadino del comune vesuviano – quando ho visto avvicinarsi un uomo con una bottiglia in mano, il mio vicesindaco ha cercato di fermarlo ma l’uomo è riuscito comunque a lanciarmi della benzina che mi ha colpito i piedi”.
L’aggressore è stato fermato. Si tratta di una persona che Annunziata ha spiegato di conoscere solo di vista: “Non aveva mai fatto richieste – ha precisato il sindaco – né aveva avuto, che io sappia, problemi con l’amministrazione comunale. Purtroppo sono i rischi del mestiere”.
Solidarietà ad Annunziata dal segretario Pd di Napoli Venanzio Carpentieri: “Simili episodi di violenza sono inaccettabili – ha reso noto Carpentieri – a prescindere dai motivi che li determinano, e testimoniano, una volta di più, le difficoltà con cui nell’attuale momento storico gli amministratori locali sono chiamati a svolgere il proprio ruolo”.
Si riaccende così ancora una volta la spinosa questione dell’emergenza sicurezza all’interno dell’Enti Comunali. Come abbia fatto l’uomo a raggiungere la stanza del sindaco in Municipio con tanto di bottiglia piena di benzina al seguito è vicenda ancora tutta da chiarire. Normalmente occorre prendere un pass lasciando in portineria un documento identificativo per accedere alle sezioni comunali: senza appuntamento poi è praticamente impossibile, a meno di situazioni straordinarie, parlare con il primo cittadino.
Come sempre però nel vesuviano le cose sembrano andare diversamente. Ci auguriamo che questa brutta storia induca le amministrazioni locali a rispettare le procedure di sicurezza con maggiore attenzione: spesso il confine che divide una scampata tragedia da una avvenuta è fin troppo sottile.
Alfonso Maria Liguori