Scopo è quello di fornire assistenza per la formazione dell’esercito e delle altre forze armate afgane, già cominciata dalle precedenti missioni, in particolare l’ ISAF. I militari di Sostegno Risoluto, però, non coinvolti in azioni di combattimento l’Italia ha da sempre ed in primo piano dato il suo contributo con fermezza, abnegazione, spirito di sacrificio e soprattutto umanità.
La Task Force in oggetto ha connotazione di “Comando Composite” di cui fanno parte elementi tratti da varie unità campane. L’evento coinciderà, in particolare, con la cerimonia del 181esimo anniversario dalla fondazione del corpo dei Bersaglieri. Cerimonia che è caduta la scorsa domenica ma verrà celebrata in occasione di questo evento al fine di mostrare l’impegno, ed il rigore ed il servizio attivo dello storico reparto costituito a Torino nel 1836 ad opera dell’allora capitano del Reggimento Guardie(oggi Granatieri) Alessandro Ferrero de La Marmora, vero precursore di una moderna fanteria d’assalto, rivoluzionaria per quei tempi ed improntata sulle capacità individuali e di iniziativa del combattente, in contrasto con i vecchi schemi di combattimento legati a rigide strutture operanti sul campo ed a vecchi piani operativi.
La nuova specialità, infatti, doveva esprimere spigliatezza ed impeto, accoppiando l’abilità del tiro con la massima mobilità sul campo di battaglia. Compito era quello di svolgere servizio di esplorazione e missioni di carattere ardito ed essere in grado di operare con spiccata autonomia. Il personale combattente preposto doveva, quindi, comprendere uomini particolarmente addestrati al tiro e pronti ad agire, anche isolati, allo scopo di sorprendere, disturbare e sconvolgere lo schieramento nemico. Dopo la costituzione, nella Caserma “Ceppi” di Torino, della 1^ Compagnia si formano via via le altre costituendosi nel 1943 primo Battaglione Bersaglieri che si distinse sin dalla prima delle Guerre d’Indipendenza.
La Brigata Garibaldi, in particolare, venne costituita a Pordenone nel 1975 come unità di fanteria meccanizzata con la denominazione di 8° Brigata meccanizzata “Garibaldi”. Nel 1991 la Brigata viene trasferita in Campania assumendo la denominazione di 8ª Brigata bersaglieri “Garibaldi”, assumendo nel 1994 il nome di Brigata bersaglieri “Garibaldi”.
Gli italiani vedono ancora oggi, per storica tradizione, il “bersagliere” come espressione e simbolo del soldato per eccellenza, che ancora si rispecchia nei valori del “Decalogo di La Marmora”: obbedienza, rispetto, conoscenza assoluta delle proprie armi, addestramento, ginnastica di ogni genere sino alla frenesia, cameratismo, sentimento della famiglia, rispetto alle leggi ed onore al Capo dello Stato, onore alla Patria, fiducia in se stessi.
Alla presenza delle massime Autorità militari e religiose, nonché civili, a rappresentanza della Città Metropolitana di Napoli, della Regione Campania e dei comuni di Caserta, Capodrise e Teano. Alle ore 12 si schiereranno i reparti, a seguire assunzione del Comando dello schieramento, poi onori ai Medaglieri e ai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma (tra le quali L’associazione nazionale carabinieri, presieduta dal generale di corpo d’armata Domenico Cagnazzo, L’Associazione arma aeronautica, presieduta dal maresciallo luogotenete Enrico Annunziata, l’Associazione nazionale Polizia di Stato, presieduta dal commissario rds Luigi Gallo, l’ Associazione nazionale guardia di finanza, presieduta dal sottotenente Augusto Avarone).
Onori poi al Gonfalone della città di Napoli decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, seguito dai gonfaloni della città di Caserta, del comune di Capodrise, del comune di Teano, della provincia di Caserta e della di regione Campania. Successivamente gli onori alla Bandiera di Guerra dell’8° Reggimento ed alla massima Autorità e rassegna, poi lettura del messaggio augurale del Capo di SME Generale Danilo Errico, in occasione dell’Anniversario di fondazione del corpo dei Bersaglieri da parte del rappresentante dell’A.N.B. (Associazione Nazionale Bersaglieri). Alle 12e 30 l’ allocuzione del Comandante della “Task FORCE”, allocuzione della Massima Autorità, onori alla Bandiera di Guerra dell’8° Reggimento che lascia lo schieramento, onori al Gonfalone della città di Napoli e degli altri comuni sopra menzionati. Infine, dopo gli onori ai Medaglieri e ai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che lasciano lo schieramento lo schieramento defluirà.
Giovanni Di Rubba