È stato abbattuto pochi minuti fa il rudere di via Sarno-Striano che impediva l’ampliamento dell’importante arteria provinciale in cui insiste il casello autostradale dell’a30 e l’ospedale Martiri di Villa Malta di Sarno.
Da circa 50 anni si progettava l’ampliamento e la messa in sicurezza della strada e soprattutto del ponte del fiume Sarno, il quale rappresenta ormai da tanto una grave situazione di pericolo per la pubblica incolumità e per la sicurezza stradale.
Dal 1996 la provincia di Salerno ha iniziato i lavori di ampliamento, allargando il ponte sul fiume e la carreggiata in corrispondenza dei fondi agricoli privati. Nel 2012 la città metropolitana di Napoli ha invece ampliato il tratto strianese dell’arteria realizzando anche marciapiedi e nuova pubblica illuminazione.
Abbattuto il rudere sulla Sarno-Striano
Da poche ore è stato abbattuto il rudere sulla Sarno – Striano. A breve l'ampliamento.Leggi e guarda le foto qui:https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2017/06/22/abbattuto-rudere-sulla-sarno-striano-foto-video/
Pubblicato da il Gazzettino vesuviano su Giovedì 22 giugno 2017
Restava dunque da abbattere questo rudere, simbolo dell’inefficienza burocratica italiana, per poter ampliare la strada. Dopo varie vicissitudini, vari proprietari terrieri e varie amministrazioni non erano riusciti a trovare un accordo. Finalmente questa mattina ha avuto inizio l’abbattimento per interessamento del consigliere comunale sarnese Sergio Di Leva dell’ufficio tecnico del comune e del sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, presidente della provincia di Salerno.
Soddisfatte dunque le forze politiche. Presenti all’inizio dei lavori, il sindaco di Striano Aristide Rendina, la fascia tricolore sarnese, tanti assessori, consiglieri e funzionari delle città interessate. Tanti inoltre i cittadini soddisfatti che hanno voluto assistere all’evento storico.
Dopo l’abbattimento, l’area sarà transennata e sarà consegnata alla provincia di Salerno, la quale effettuerà gli ultimi lavori di adeguamento della carreggiata, rendendo percorribile in entrambi i sensi di marcia l’importante arteria di collegamento tra il basso vesuviano e l’agro nocerino – sarnese.
Raffaele Massa