Il bruciare, infatti, provoca l’emissione nell’atmosfera di fumi che non solo sono inquinati per l’ambiente, ma anche gravemente dannose per lo stato fisico delle singole persone, in particolare per i soggetti asmatici o che soffrono di altri problemi respiratori. Alla luce di ciò, per tutelare la salute dei cittadini e il territorio nel suo complesso, il sindaco di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, già il 20 Gennaio ha firmato l’ Ordinanza n. 1/2017 che disciplina l’accensione dei fuochi all’aperto sul suolo comunale in un calendario ben preciso.
I limiti imposti dal Comune
Le operazioni di bruciatura, difatti, devono svolgersi tassativamente: dal 1 Ottobre al 31 Marzo, solo il Martedì e il Venerdì, dalle ore 05:00 alle 07:00 e dalle ore 19:00 alle ore 23:00; dal 1 Aprile al 30 Giugno, solo il Martedì e il Venerdì, dalle ore 05:00 alle ore 07:00 e dalle ore 21:00 alle ore 23:00.
Per tutto il periodo estivo, ovvero dal 1 Luglio al 30 Settembre, é invece severamente vietato incenerire ogni tipo di materiale e compiere qualsiasi altra pratica che possa creare pericolo immediato di incendio o danni agli inquilini delle abitazioni limitrofe.
Per i trasgressori, inoltre, è prevista una sanzione amministrativa di 150 €, in caso di combustione di sterpaglie o altri residui vegetali, e di 500 € in caso di combustione di materiale plastico. Pertanto, l’intera cittadinanza è invitata a segnalare i casi di abbruciamento al Comando Carabinieri Forestale di Castellammare di Stabia, chiamando al numero 1515, al Comando Vigili del Fuoco, telefono numero 115, al Comando dei Carabinieri di Sant’ Antonio Abate, numero 081- 8738012, o alla Polizia Municipale di Santa Maria la Carità, al numero 081-3910201, in quanto organi incaricati di provvedere alla verifica dell’esecuzione di quanto disposto, assumendo le eventuali iniziative previste per i contravventori.