La seconda foce del fiume Sarno si farà. Mette così un punto alle polemiche di questi giorni Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania, intervenuto ieri, giovedì 22 giugno, all’incontro organizzato a favore del candidato a sindaco Vincenzo Ascione presso il Lido Azzurro.
“Il vecchio progetto Grande Sarno è stato diviso in quattro lotti funzionali – continua – per fare prima gli appalti e andare avanti. Per quanto riguarda Torre Annunziata, tuteleremo in maniera rigorosa le esigenze dei cittadini. Non toccheremo neanche una spiaggia, ma garantiremo la depurazione delle acque concordando fino all’ultima virgola con il sindaco. Quindi, togliamo di mezzo le scemenze e parliamo di cose serie.
Dobbiamo buttare il sangue per risolvere il problema ambientale. Il mare balneabile e questa spiaggia splendida sono il vostro petrolio”.
La Campania si è dimostrata la regione più dinamica d’Italia. Nel 2016 il Pil ha avuto un incremento del 2.4%. 2 miliardi sono stati immessi nell’economia ed entro il 2017 ne saranno introdotti altri 2,5. “Il nostro principale obiettivo è il lavoro che otterremo spendendo tutti i fondi della comunità europea, non come le precedenti amministrazioni che hanno perso 3 miliardi di euro”.
Torre Annunziata ha avuto 1 milione e 600mila euro per mettere a punto i progetti esecutivi per la copertura del trincerone ferroviario e la riqualificazione della fascia di costa. Se i piani verranno conclusi, la regione stanzierà 80 milioni per la loro realizzazione.
Prima di andare ad un altro comizio conclude con un appello per “fare un ultimo sforzo fino all’ultimo minuto per portare a votare tutti i cittadini che ci hanno scelto al primo turno, poi bisogna sollecitare il voto di quelli che non ci hanno votato. Dovete parlare con tutti, purché persone perbene. Sono di destra? Meglio, valgono doppio!”.
De Luca: “la seconda foce si farà. Il resto sono tutte cretinate elettorali”
Torre Annunziata ha avuto 1 milione e 600mila euro per mettere a punto i progetti esecutivi per la copertura del trincerone ferroviario e la riqualificazione della fascia di costa