Emergenza insetti anche all’ospedale Loreto Mare di Napoli

Borrelli: "Questa volta come mi è stato segnalato da alcuni pazienti gli scarafaggi sono stati trovati al reparto di Radiologia del Loreto Mare creando gravi disagi ai pazienti e al personale"

Emergenza insetti anche all’ospedale Loreto Mare di Napoli. Sarebbero state segnalate infatti numerose blatte nella nota struttura ospedaliera partenopea. “La vergognosa gestione degli appalti delle ditte di pulizia che dal 2011 non fanno gare d’appalto a causa della precedente gestione – ha precisato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, membro della commissione Sanità – continua a creare situazioni di sporcizia e degrado negli ospedali.




Questa volta come mi è stato segnalato da alcuni pazienti gli scarafaggi sono stati trovati al reparto di Radiologia del Loreto Mare creando gravi disagi ai pazienti e al personale dell’Ospedale purtroppo già assurto agli onori della cronaca per la vergognosa vicenda dei furbetti del cartellino. Per questo chiedo immediatamente come è già avvenuto per l’Ospedale San Paolo e il San Giovanni Bosco che sia realizzata rapidamente una disinfestazione della struttura sanitaria Loreto Mare: inoltre ci adopereremo perché siano rapidamente bandite le gare per l’assegnazione dell’appalto per le pulizie degli ospedali della Asl Napoli e di tutta la Campania in generale”.

Emerge ancora una volta un’immagine disastrosa dei nosocomi napoletani: eppure la scuola medica partenopea è tra le migliori, al Cardarelli o al II Policlinico giungono pazienti da tutto il meridione per essere visitati da quotatissimi primari. Un paradosso, una contraddizione che sembra in alcuni casi forse voluta: da anni si sussurra sottovoce di carenze e inefficienze delle ASL, degli ospedali che cadono a pezzi e poi all’improvviso tutto sembra esplodere mediaticamente come se certi penosi scenari non fossero da tempo ben noti a tutti.

A questo punto è legittimo chiedersi se qualcuno non stia preparando il terreno politico per essere additato poi come il messia che ha salvato il territorio anche sul fronte sanità, che ha ridato decoro agli ospedali garantendo il rispetto delle normative igienico sanitarie. Ovvero l’ordinario che diventa straordinario, la normalità eccezione. In mezzo a pagarne le spese i degenti e le famiglie che subiscono quotidianamente determinati sconci: una situazione oltremodo caotica sulla quale ci auguriamo la Procura della Repubblica vigili sempre con professionale e costante attenzione.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.