“Action day” della polizia contro i parcheggiatori abusivi a Napoli

2 persone arrestate che esercitavano l’illecita attività di parcheggiatori abusivi, uno a via Galileo Ferraris per estorsione e l’altro a via Sedile di Porto, nei pressi dell’Università

polizia-torre annunziataProseguono incessanti i servizi di controllo nell’operazione ad alto impatto denominata ACTION DAY, per il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi che anche lo scorso fine settimana ha visto la partecipazione di tutti gli Uffici Territoriali.

Il proficuo impegno degli operatori della Polizia di Stato nel corso della predetta attività ha portato i seguenti risultati: 2 persone arrestate che esercitavano l’illecita attività di parcheggiatori abusivi, uno a via Galileo Ferraris per estorsione e l’altro a via Sedile di Porto, nei pressi dell’Università, perché era sottoposto agli arresti domiciliari, 2 persone denunciate penalmente perché sorprese all’opera nel medesimo ruolo illegale pur essendo state colpite dal primo step del DACUR che prevede l’allontanamento ed il divieto di esercitare l’attività, 1256 persine controllate, delle quali 542 con precedenti di polizia, 133 contravvenzioni elevate ai sensi dell’art. 7 comma 15 del C.d.s., con ordine di allontanamento, 131 contravvenzioni elevate ai sensi dell’art. 7 comma 15 del C.d.s., 12 violazioni all’ordine di allontanamento e infine 18 sequestri delle somme provento delle attività illegali de quibus.




I dati riscontrati dalla nuova operazione di monitoraggio saranno confrontati con i precedenti, al fine di verificare la possibilità di attivare i procedimenti amministrativi volti ad emettere nuovi Dacur. Non si attenua a Napoli la pressione delle forze dell’ordine sull’odioso fenomeno dei parcheggiatori abusivi: legati al sistema da accordi economici e territoriali gli abusivi in più occasioni sarebbero andati ben oltre la semplice richiesta di denaro “a piacere” per il monitoraggio del veicolo sfociando in vere e proprie estorsioni. Un biglietto da visita non lusinghiero per la capitale del Mediterraneo, per una città che vuole tornare a brillare di luce propria tra disservizi storici e carenze logistiche ormai endemiche.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.