Cadavere scoperto a Pollica: sfigurato il volto di un 68enne

Una vicenda che presenta tanti punti da chiarire e che avrebbe messo già in moto gli 007 dell’Arma

Cadavere scoperto a Pollica nel Cilento. Il corpo senza vita di Armando Viola, pensionato 68enne originario di Prignano ma residente nel piccolo Comune della costiera cilentana, è stato ritrovato all’alba di questa mattina in una campagna nei pressi del Convento dedicato a San Francesco.




A fare la scoperta è stata l’ex moglie, che ha subito allertato le forze dell’ordine. Sulla vicenda indagano i carabinieri del posto e quelli della compagnia di Vallo della Lucania, diretta dal capitano Mennato Malgieri.

Il volto dell’uomo, infatti, è parzialmente sfigurato e non si è esclude alcuna pista. Una vicenda che presenta tanti punti da chiarire e che avrebbe messo già in moto gli 007 dell’Arma: i militari starebbero ricostruendo le ultime ore di vita della vittima per tentare di ricostruire i fatti che hanno portato al decesso del 68enne.

In tal senso fondamentale sarà il referto dell’autopsia: si tratta di stabilire quanto si è infierito sul pensionato, se ci sono segni sul corpo, a parte le ferite evidenti al viso, che lascino pensare ad una difesa messa in essere dall’uomo nei confronti di uno o più aggressori e persino se il decesso sia avvenuto altrove e poi il cadavere trasportato nel luogo dove è stato ritrovato.

Un giallo cilentano che ha suscitato notevole scalpore tra i cittadini: al momento nessuno azzarderebbe alcuna ipotesi ne sarebbe disposto a rilasciare dichiarazioni. Non è escluso che nelle prossime ore i carabinieri interroghino parenti e amici della vittima per cercare elementi utili alle indagini. Nel giro di pochi giorni si potrebbe addivenire alla risoluzione del caso dando un volto e un’identità ai responsabili di quello che sembra essere un omicidio in piena regola.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.