Azzerati tutti i fitti passivi in capo al Comune di Castellammare di Stabia per un risparmio di circa 400mila euro in un anno. Con la riconsegna ai legittimi proprietari di Palazzo Di Nola, l’amministrazione di Castellammare, guidata dal sindaco Antonio Pannullo, di fatto completa l’opera di ricollocazione degli uffici comunali che aveva come finalità ultima quella di eliminare la voce “fitti passivi” dal Bilancio Comunale.
La soddisfazione del vicesindaco Di Martino
“Con la consegna delle chiavi di Palazzo Di Nola ai proprietari avvenuta martedì 27 giugno scriviamo la parola fine ad una annosa questione – spiega il vicesindaco Andrea Di Martino. Quando l’amministrazione Pannullo si è insediata avevamo attiva ancora due situazioni, la prima riguardava gli uffici di via Mazzini, le cui chiavi sono state riconsegnate nel mese di maggio, la seconda, invece, interessava palazzo Di Nola. E’ nota a tutti l’annosa vicenda che si protraeva ormai da anni. Locali fatiscenti, denunce dei lavorati per ambienti insalubri e tanto altro”.
Con la sistemazione di Palazzo Ancelle e l’ottimizzazione dei locali dell’ex Pretura, come dichiara lo stesso Di Martino, “siamo riusciti a ricollocare tutti gli uffici e questo comporterà per l’ente un risparmio di circa 400mila euro all’anno, infatti l’ammontare dei fitti per Palazzo di Nola era di 396mila euro all’anno, mentre per gli uffici di via Mazzini il canone era di 9mila euro. In questi mesi siamo stati impegnati nei lavori di sgombero, pulizia e ripristino parziale dei luoghi fino a martedì 27 giugno quando sono state consegnate le chiavi ai proprietari. In questo modo produciamo un risparmio sostanziale per l’Ente e allo stesso tempo abbiamo ridotto il numero delle sedi degli uffici comunali”. Un risultato importante per il Comune stabiese che vive da anni una situazione di dissesto economico. La strada per risanare i bilanci prosegue grazie anche all’impegno della squadra di governo attuale.