Lago Miseno, sequestrata piattaforma-ristorante totalmente abusiva

E’ emerso inoltre che nei confronti dei numerosi clienti non era stato emesso alcun documento fiscale a fronte dei corrispettivi incassati

Nell’ambito della quotidiana attività di contrasto agli illeciti economici e finanziari svolta anche nelle acque interne, finanzieri del reparto operativo aeronavale e del comando provinciale di Napoli hanno posto sotto sequestro una piattaforma mobile adibita a ristorante sulle acque del lago di Miseno.




In particolare le fiamme gialle della brigata di Baia, unitamente ai colleghi del reparto operativo aeronavale di Napoli, hanno eseguito un controllo nei confronti di una piattaforma mobile sulla quale era stato allestito un servizio di ristorazione e bar.

L’ispezione ha consentito di acclarare che la struttura, dotata di motori ed avente una superficie di circa 140 mq, alla stregua di una imbarcazione, si spostava all’interno del lago di Miseno senza rispettare le norme previste dal codice della navigazione.

Nello specifico, è stata riscontrata l’assenza delle certificazioni necessarie per l’esercizio di tale attività nonché della figura del comandante e dell’equipaggio di bordo richiesti dalla vigente normativa.

E’ emerso inoltre che nei confronti dei numerosi clienti non era stato emesso alcun documento fiscale a fronte dei corrispettivi incassati e per questo sono in corso accertamenti allo scopo di ricostruire compiutamente il volume d’affari e gli elementi positivi di reddito sottratti al fisco.

Il responsabile dell’attività è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di abusiva occupazione di spazio demaniale, navigazione senza abilitazioni e inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione, mentre la struttura, dal valore stimato di circa 400.000 euro, è stata posta sotto sequestro.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.