Il Gazzettino vesuviano | IGV

Titolare e cliente sventano rapina in farmacia, arrestati due giovanissimi dai Carabinieri

rapina in farmacia La sera del 13 aprile scorso 2 giovani a volto coperto fecero irruzione in una farmacia a Casavatore. Dopo aver minacciato clienti e addetti con una pistola puntata ad altezza uomo i malviventi tentarono di sottrarre l’incasso ma uno dei titolari e un cliente reagirono mettendoli in fuga dopo una breve colluttazione.




Il comandante della Stazione dei carabinieri di Casavatore ricevette la richiesta di aiuto sul telefonino e libero dal servizio intervenne intercettando a poca distanza i 2 malfattori in fuga. Il militare riuscì a bloccarne uno dopo un breve inseguimento: si trattava di Raffaele Ferrara, 20enne di Casoria già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo aveva ancora addosso la pistola a salve priva di tappo rosso con cartucce nel caricatore e le chiavi dello scooter usato per giungere fino alla farmacia (risultato rubato qualche giorno prima). A seguito della colluttazione nell’esercizio rimasero lievemente contusi il farmacista e il cliente.

I carabinieri di Casavatore, che durante le conseguenti indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord hanno successivamente identificato il secondo rapinatore, ieri hanno danno esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip a carico dell’altro responsabile: si tratta di Giovanni Capone, 19enne di Casoria già noto alle forze di polizia.

Il giovane dopo le formalità di rito è stato tradotto in carcere. Casavatore ultimamente sembrerebbe colpita da una nuova ondata di violenza: secondo radio mala i crescenti episodi di furto e rapina sarebbero la conseguenza dell’indebolimento economico di potenti clan della zona causato dagli arresti eccellenti e dalle ingenti confische effettuate dalla magistratura ai danni di pezzi da 90 del sistema. Per sbarcare il lunario affiliati e fiancheggiatori di gruppi camorristici in dissesto finanziario si sarebbero dati alle rapine, ai furti in appartamento e alle truffe.

Espedienti criminali per tirare avanti e mettere da parte il denaro necessario all’acquisto di armi per dare vita a nuove fazioni malavitose. Un dato questo che se confermato darebbe il via a nuove guerre di camorra per il controllo degli affari illeciti sul territorio.

Alfonso Maria Liguori

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