Gang specializzata nei furti nelle scuole: arresti tra Napoli e Caserta

Diciotto gli istituti colpiti tra le province di Caserta e Napoli, da Villa Literno a San Cipriano d'Aversa, da Qualiano ad Ottaviano passando per Sant'Antimo e Meta di Sorrento

sassate a scuola scampiaE’ stata bloccata dai carabinieri delegati dalla Procura di Napoli, con un blitz tra Caserta e il capoluogo, una gang, con base a Ponticelli, specializzata in furti negli istituti scolastici. In un video i militari hanno ripreso le tecniche di scasso della banda.




Colpi messi a segno nelle scuole del Casertano e del Napoletano con i computer sottratti agli studenti che venivano reimmessi nel mercato legale grazie a rivenditori collusi. Questo il quadro emerso dall’indagine della Procura partenopea che ha portato all’emissione di diciotto misure cautelari, quattro in carcere, tredici ai domiciliari e un obbligo di dimora.

La settima sezione della Procura e i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno catturato tre gruppi di ladri professionisti residenti a Napoli, che avevano base logistica a Ponticelli e altri appoggi nel Casertano, attivi nei furti nelle scuole e in quelli di autovetture.

Diciotto gli istituti colpiti tra le province di Caserta e Napoli, da Villa Literno a San Cipriano d’Aversa, da Qualiano ad Ottaviano passando per Sant’Antimo e Meta di Sorrento: in 7 casi si è trattato di raid falliti. Ben altro il discorso per i furti andati a segno che hanno provocato danni ingenti alle scuole quantizzati tra i 4000 e i 50mila euro.

Il plesso scolastico più colpito sarebbe stato il liceo Scientifico Segre di San Cipriano d’Aversa, dove furono rubati oltre 50 computer e altri strumenti informatici per un danno di 55mila euro. Tra gli arrestati anche un ricettatore che successivamente è risultato essere titolare di un negozio di prodotti informatici. Una brillante operazione condotta con grande tempismo dalla Benemerita in difesa delle Scuole Pubbliche e del diritto all’apprendimento dei giovani.

I saccheggi subiti dagli Istituti Scolastici Statali colpiscono principalmente gli alunni che si trovano a non poter svolgere attività didattiche e di laboratorio per il futuro delle apparecchiature necessarie. Un fenomeno vergognoso che nonostante la dura reazione delle forze dell’ordine senza non conoscere fine.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.