Ieri sera gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Calabria hanno arrestato, per possesso di documenti falsi, Ciro Cotugno 34enne napoletano. Su richiesta della Centrale Operativa che aveva ricevuto una segnalazione, per colpi di arma da fuoco e descrizione del probabile autore, i poliziotti sono intervenuti in via San Michele.
All’altezza del civico 74 della suddetta via, gli agenti hanno notato due individui, uno dei quali corrispondente alla descrizione, mentre uscivano da un’abitazione e salivano a bordo di un’autovettura. Gli agenti pertanto hanno controllato gli occupanti del veicolo e l’androne del palazzo dal quale erano usciti.
Nell’atrio del condominio, chiusa in una busta di plastica, è stata trovata una pistola a salve – calibro 8 completa di caricatore privo di cartucce e sprovvista di tappo di sicurezza rosso – beretta marca Bruni modello 92.
Il Cotugno dopo il rinvenimento dell’arma, ha iniziato ad agitarsi andando in escandescenza e solo dopo una breve colluttazione gli agenti sono riusciti a bloccarlo. I poliziotti hanno controllato anche l’abitazione del 34enne dove sono state trovate 7 carte di identità, riportanti tutte la foto del Cotugno ma intestate a nominativi differenti. Lo stesso asseriva che i documenti falsi gli occorrevano per riscuotere i premi assicurativi al posto dei veri intestatari.
Pertanto Ciro Cotugno è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Non si attenua la pressione delle forze dell’ordine sul territorio partenopeo in una lotta al malaffare combattuta a 360° dalle uniformi di Stato. Un segnale importante per i cittadini che devono ritrovare fiducia nel pubblico e nelle istituzioni, con particolare riferimento alle forze di polizia e alla magistratura.
Alfonso Maria Liguori