Terme, area ex Avis e altri progetti futuri per la città di Castellammare. Probabilmente hanno discusso di tutto ciò questa sera la maggioranza, l’opposizione e una delegazione di cinesi in un ristorante di via Panoramica. Il leader del centrodestra Gaetano Cimmino, in compagnia di Emanuele D’Apice, si è incontrato a cena con l’assessore all’Urbanistica Pino Rubino e il consigliere comunale del Partito Democratico Roberto Elefante. Alcuni esponenti del consiglio comunale stabiese sono stati notati da alcuni cittadini proprio questa sera.
Seduti con loro, anche una delegazione di cinesi: probabilmente si tratta della cordata di imprenditori interessata ad acquisire le Terme di Stabia e l’area dismessa ex Avis, nella periferia nord della città. Una scena insolita visti i rapporti non certo idilliaci tra l’opposizione e la maggioranza dopo il caos scoppiato proprio sul termalismo e su altri temi fondamentali per la città di Castellammare. La presenza di Emanuele D’Apice, inoltre, è importante per i prossimi scenari in consiglio comunale: il giovane stabiese è ormai prossimo a rilevare il posto di Antonio Marino dopo il riconteggio del Tar.
Tutti a cena: patto politico o nuovi scenari per il termalismo stabiese?
Se dovessero essere confermate dai diretti interessati le voci dell’ultimo periodo riguardanti la delegazione di cinesi, potrebbero aprirsi nuovi scenari per il termalismo stabiese. In attesa di una privatizzazione, ormai da diversi anni, i due complessi potrebbero rinascere sotto la guida di attenti imprenditori stranieri. E’ opportuno ricordarlo: al momento non ci sono conferme anche perchè l’amministrazione comunale non ha ancora confermato nè smentito le voci presenti in città.
I presenti alla cena in questione, comunque, avranno affrontato anche altri temi importanti per l’equilibrio politico della squadra di governo di Pannullo. Nessuna ipotesi può essere esclusa ma sicuramente la scelta di Cimmino e di alcuni esponenti della maggioranza farà discutere anche nelle prossime ore.