Continua incessante l’attività della Guardia Costiera. Sin dalle prime ore di domenica 2 luglio, causa anche le avverse condizioni meteo, giungevano presso la sala operativa, numerose richieste di intervento, la prima delle quali avente ad oggetto un soccorso per un principio di incendio a bordo di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano nel comune di Castellammare di Stabia, prontamente risolto dai militari intervenuti sul posto.
Successivamente gli stessi militari notavano nelle acque antistanti lo stabilimento balneare “Famous Beach”, un uomo in mare con gravi difficoltà di galleggiamento, quasi in fin di vita, stremato dallo sforzo per cercare di tornare a riva. I militari riuscivano a trasbordare sul gommone GC A56 il naufrago ed a trasportarlo fino al porto di Castellammare di Stabia dove ad attenderli vi era l’ambulanza del 118, che prestava le prime cure del caso. I militari della guardia costiera, dopo aver portato in salvo il naufrago, continuavano nella loro attività di “Mare Sicuro” e giunti in località Meta, nelle acque antistanti l’ex ecomostro Alimuri”, portavano in salvo due bagnanti minorenni che avevano grandi difficoltà a tornare sulla terraferma, causa le avverse condizioni meteo.
Salvataggi anche al “Bikini” e a Puolo
Nel mentre i militari rientravano nel porto di Castellammare di Stabia, allertati dalla sala operativa, si dirigevano nelle acque antistanti lo stabilimento balneare “Bikini”, dove vi era la presenza di un’unità da diporto con un’avaria al motore. Le quattro persone a bordo venivano trasbordate sul mezzo della Guardia Costiera e portate in salvo tutti nel porto di Castellammare di Stabia. Senza tregua continuava l’attività degli uomini della Guardia Costiera. In località Marina di Puolo, poco distante dalle imboccatura del porticciolo, un natante di 7 metri affondava e le persone a bordo venivano tratte in salvo dai mezzi intervenuti sul posto.
La giornata si concludeva con un altro salvataggio effettuato ad un miglio dal porto di Piano di Sorrento, dove due uomini presenti a bordo di un’unità a vela semi-affondata, sono stati tratti in salvo. Sono tutt’ora in corso le operazioni atte a tutelare la sicurezza della navigazione e la salvaguardia delle acque. All’attualità non risultano situazioni di inquinamento marino.
Il commento del Comandante Cassone
“Corre l’obbligo ricordare – dichiara il Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia C.F. (CP) Guglielmo Cassone – che è molto importante per gli utenti del mare attenersi a quelle che sono le norme di navigazione nonché la buona perizia marinaresca. Prima di intraprendere qualsiasi tipo di navigazione bisogna avere cura di informarsi delle condizioni meteo marine presenti nel tratto di mare ove si intende navigare! Gli episodi di ieri, risaltano ancora una volta la professionalità e l’organizzazione degli uomini della Guardia Costiera, chiamati quotidianamente ad assolvere i propri compiti istituzionali, in particolare il soccorso in mare, a favore di tutti coloro che vivono il mare”.