Dal comune di Massa di Somma arrivano voci preoccupanti sulla possibile presenza di prodotti nocivi per la salute nei locali della scuola elementare Sabin di via Marini, locali che come promesso dall’amministrazione comunale dovrebbero ospitare il nuovo Municipio.
Dalla comunicazione firmata dal dipendente comunale responsabile per la sicurezza dei dipendenti comunali infatti si legge che nel 2009 il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Radice” aveva richiesto ad Arpac e ASL Napoli 3 Sud e all’allora sindaco di effettuare una verifica ambientale all’edificio scolastico di via Marini.
La richiesta di verifica ambientale – come si legge dal documento del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – veniva giustificata in riferimento “al fatto che nel corso degli ultimi anni si è manifestata una notevole incidenza di patologie tumorali , che hanno interessato sia gli alunni, sia il personale scolastico”, “la cosa che maggiormente preoccupa è rappresentata dalla particolarità che tutti coloro che sono rimasti vittime di tali patologie, hanno occupato, nel corso degli anni, sempre la stessa aula ubicata al piano terra dell’edificio”.
“Quanto abbiamo appreso in queste ore deve spingere l’amministrazione comunale ad intervenire velocemente – ha dichiarato il capogruppo del Movimento Cittadini Salvatore Esposito -, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ovvero un dipendente comunale, ha inviato una comunicazione al sindaco Madonna chiedendogli di effettuare una approfondita analisi mirata a verificare l’eventuale presenza di prodotti chimici o altro della scuola elementare.
Se in passato si è perso tempo ora non è più possibile. Inoltre sarebbe utile capire se come promesso in campagna elettorale e scritto nel programma elettorale di Madonna nei locali indicati come pericolosi si stiano per spostare i locali della Casa comunale oppure se resterà un edificio scolastico, considerando che proprio pochi giorni fa la Giunta da deliberato un progetto esecutivo di 86mila euro per Lavori di riparazione e recupero dell’edificio comunale in via Marini adibito a scuola elementare. Sulla questione – ha annunciato Esposito – presenteremo una interrogazione consiliare”.
Di seguito la scansione della comunicazione del dipendente comunale su prodotti pericolosi