Il capoverdiano, classe ’90, vanta oltre 100 gol con la maglia dell’Afro-Napoli, l’unico ad aver raggiunto una cifra tanto alta in quasi nove anni di storia della compagine multietnica. Dal 2011 a giugno 2015, Dodò ha disputato e vinto i vari tornei amatoriali a cui l’Afro-Napoli ha preso parte in passato e da subito, si è rivelato decisivo nella prima vittoria tragata Napoli del torneo Nazionale Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport).
Il capoverdiano non ha debuttato in Figc con l’Afro-Napoli United perché ad ottobre 2013 era ancora in attesa della documentazione necessaria affinché si potesse concretizzare la sua presenza in campo. Nel 2015 arriva la chiamata dell’Isola di Procida e, documenti alla mano, inizia la sua avventura nei campionati federali.
Il destino di Dodò è però nel segno dell’Afro-Napoli United e quando il presidente Antonio Gargiulo ha chiamato il giovane capoverdiano, Dodò non può fare altro che accettare e tornare a casa, da chi considera da anni, la sua seconda famiglia. “Sono felice di tornare a casa perché considero l’Afro-Napoli casa mia. Finalmente torno a vestire questa maglia, per me molto importante. Voglio far bene qui e giocare una grande stagione”.
Entusiasmo a mille per Dodò, alle parole del calciatore si associano quelle del presidente Gargiulo: “Il ritorno di Dodò non è solo di un calciatore stimato nell’ambiente ma il ritorno di un simbolo dell’Afro-Napoli United col quale partirà una grande stagione, indipendentemente dalla categoria che disputeremo”. Un sogno che si avvera, dunque, per staff e tifoseria: Dodò in Figc con la maglia dell’Afro-Napoli.