Il Gazzettino vesuviano | IGV

Non risarcisce dopo aver procurato un incidente: aggredito e derubato. In manette due uomini di Gragnano

gragnanoLa Polizia di Stato del commissariato di PS Castellammare di Stabia ha da esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di F.E. di 33 anni di Gragnano mentre G.E. di 34 anni di Gragnano è stato invece sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

Lo scorso 20 marzo a Sigliano i due avevano aggredito e rapinato un uomo della propria autovettura. Ma lo scopo della rapina sarebbe stato solo punitivo in quanto pochi giorni prima la moglie della vittima aveva avuto un incidente stradale con F.E. concordando una somma da pagare per la riparazione del danno. Il mancato saldo di quanto pattuito avrebbe poi fatto scattare la spedizione punitiva del 20 marzo conclusasi con la rapina e l’aggressione ad opera della coppia di Gragnano.

Gli agenti hanno ricostruito l’intera vicenda conclusasi con l’emissione dei provvedimenti restrittivi emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata Ufficio del GIP.

Gragnano, sgominata la banda che tentò una rapina in banca nell’agosto 2016

Alcune settimane fa venne sgominata la banda che aveva tentato una rapina in banca nell’agosto del 2016Il provvedimento è stato deciso dopo indagini coordinate dalla Procura oplontina sulla rapina al Banco di Napoli di Gragnano tentata il 5 agosto scorso: 2 soggetti arrivati in scooter, travisati con parrucche e maschere da teatro e armati di cutter, si erano introdotti nell’istituto di credito e stavano minacciando un dipendente per costringerlo a consegnare il contenuto della cassaforte.

Successivamente avevano deciso di darsi alla fuga poiché avvisati dai 2 pali che in auto li avevano preceduti sul posto per “tenere sotto controllo la situazione” e che, dopo essersi accorti dei passanti che stavano chiamando le forze dell’ordine, avevano preso a pugni le porte esterne della banca, dando l’allarme ai complici nell’istituto.

Subito dopo c’era stato l’inseguimento dei malfattori in fuga che aveva permesso ai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Castellammare di arrestare in flagranza un 50enne di Castello di Cisterna, già noto alle forze dell’ordine.

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