Ancora risse scatenate da baby gang nel weekend sul lungomare di Napoli

Improvvisamente la baby gang ha assalito un gruppetto di otto ragazzi che si trovava in zona ed è iniziata una rissa nella quale sono rimasti feriti due ragazzi

Ancora risse scatenate da baby gang nel weekend sul lungomare di Napoli. Durante l’ultimo fine settimana, i controlli effettuati dall’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale di Napoli hanno permesso, infatti, di sottrarre due ragazzi ad una aggressione da parte di un gruppo di violenti.

Gli agenti impiegati nella zona del Lungomare, hanno avvistato in via Partenope un folto gruppo di ragazzi e ragazze, perlopiù minorenni, che si aggirava tra la folla minacciando i passanti. Improvvisamente la baby gang ha assalito un gruppetto di otto ragazzi che si trovava in zona ed è iniziata una rissa nella quale sono rimasti feriti due ragazzi. La rissa è stata immediatamente interrotta dall’intervento degli agenti, che hanno scongiurato conseguenze peggiori.




Il gruppo di violenti si è immediatamente disperso nelle stradine adiacenti, sfuggendo così agli agenti, mentre le due vittime, minorenni, sono state soccorse. Per uno dei due si è reso necessario il ricorso a cure mediche, in quanto è stata riscontrata una ferita da arma da taglio superficiale. Sono in corso le indagini per individuare i colpevoli, mediante le verifiche dei fotogrammi degli impianti di videosorveglianza presenti in zona.

Dura la replica del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Continuare a ignorare l’emergenza sicurezza derivante dalla prepotenza e dalla crescita esponenziale del potere delle baby gang in molte zone della città, significa rendersi complici e responsabili delle loro violenze. Ormai sono passate diverse settimane dal loro insediamento, ma Questore e Prefetto, così come avevano fatto i loro predecessori, sembra che non si vogliano interessare della questione. Il Prefetto dovrebbe convocare immediatamente un tavolo per la sicurezza, prima che una tragedia faccia diventare drammaticamente attuale il tema delle baby gang che non può essere ancora ignorato”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.