Lettere, piantagione di cannabis distrutta dai carabinieri. Individuata con l’elicottero

Sui Monti Lattari, in un terreno demaniale, i carabinieri di Lettere, Gragnano e dell’aliquota operativa della compagnia di Castellammare hanno localizzato con il supporto del Nucleo elicotteri di Pontecagnano (Sa) 60 piante di cannabis indica alte dal metro e mezzo ai 2 metri. Erano tutte in avanzato stato di crescita: sono state campionate e distrutte sul posto.

Le operazioni sui Monti Lattari continueranno anche nelle prossime ore anche perchè è in estate che i clan dell’area stabiese lasciano crescere le proprie piante di marijuana. Lo scorso anno, proprio in questo periodo, ci furono diverse operazioni dei carabinieri delle stazioni di Gragnano e Lettere, dirette dall’aliquota operativa di Castellammare, proprio per smantellare i campi del clan Di Martino. Importanti operazioni anche a Pimonte dove vennero sequestrate e poi distrutte decine e decine di piante. Attenzione massima quindi sui Monti Lattari: è partita la task force delle forze dell’ordine contro le piazze di spaccio.

Attenzione anche agli incendi

Quella che fino a qualche anno fa era solo una teoria, qualche anno fa è stata oggetto d’indagine da parte di polizia di stato, corpo forestale e Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Il metodo utilizzato per appiccare i roghi riguarda l’utilizzo di micce a combustione lenta ricavate da sacchi di juta. Le micce vengono imbevute di combustibile come il cherosene e poi tenute insieme attraverso il fil di ferro. In questo modo le micce possono bruciare anche per un’ora e mezza prima che scoppi l’incendio vero e proprio, con i piromani già lontani.

Una volta bruciato, il bosco produce una cenere composta da fosforo, potassio e azoto. Fertilizzanti naturali, insomma. A quel punto bisogna solo seminare per ottenere una piantagione di cannabis. Le indagini di forze dell’ordine e pm oplontini, perciò, si sono tutt’altro che fermate.

Lo scorso anno il nucleo specializzato di repertazione della forestale e la polizia scientifica ha avviato una serie di rilievi al fine di individuare ogni traccia dei criminali che dovranno rispondere del reato di traffico di sostanze stupefacenti e di incendio boschivo.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteControlli a tappeto per la movida di Napoli: controllate centinaia di persone
SuccessivoNon risarcisce dopo aver procurato un incidente: aggredito e derubato. In manette due uomini di Gragnano
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.