È economico, permette di perdere peso e accende l’entusiasmo. Ma non è per tutti, almeno all’inizio. Sì, perché, oltre ad essere uno sport, la corsa è una passione.

Sul lungomare di Napoli, lungo i waterfront delle città vesuviane, sui monti Lattari, sul litorale di Salerno sfrecciano figure slanciate e sottili che, correndo, sfidano il caldo.

Se invece di domandarci ‘ma chi glielo fa fare?’ pensiamo ‘vorrei farlo anche io’, direi che siamo sulla buona strada per iniziare a correre con metodo” – esordisce Cinzia Medaglia, scrittrice milanese, autrice di narrativa per l’infanzia e di manuali sul running.

L’ultimo è un libricino, edito da Astraea Editore, intitolato “Correre!”, pensato per appassionare quanti vorrebbero avvicinarsi alla corsa, ma temono di non farcela.

L’importante è iniziare con cautela – rivela la maratoneta milanese su un blog femminile – poiché la corsa è un’attività che non si può cominciare pensando di poter ‘competere’ con persone più allenate, pretendendo di seguire sin dal primo giorno la stessa resistenza di chi corre da tempo. A differenza degli altri sport non chiede istruzioni e tecniche precise per impararlo, ma solo disciplina e pazienza“.

Running dal confine tra agro vesuviano e sarnese ad Amalfi

Il running prevede infatti un programma ben preciso come quello del gruppo di amici di Striano che domenica scorsa si è dedicato alla passione della corsa passando per il valico di Chiunzi e raggiungendo la bellissima città della repubblica marinara.

Sono partiti dalla città strianese alle 4:30 del mattino di domenica 2 luglio insieme a Pasquale Coppola, atleta professionista. Hanno scalato i monti Lattari della costiera passando per il valico di Chiunzi con oltre 1200 metri di ascesa su un percorso lungo 40 km. Un percorso difficilissimo e molto tecnico, con salite lunghissime. Gli atleti sono giunti nella piazza del Duomo della perla della costiera alle 8:20 di mattina.

squadra strianese di atletica running amalfi
Gli atleti all’arrivo sulle scale del duomo di Amalfi

Impresa estrema per giovani e “diversamente giovani”

Un’impresa tra le più estreme mai compiute ma raccontate da me che sono un professionista” commenta Pasquale Coppola. “Credetemi – continua – i miei amici non avevano mai superato i 25 km di percorso così difficoltoso: questa corsa non è per tutti. Senza limiti, io personalmente sono rimasto incredulo, hanno raggiunto il traguardo e per questo desidero fare i miei più calorosi complimenti a tutti dal primo all’ultimo”.

Hanno partecipato a questa nuova iniziativa giovani e “diversamente giovani”. In prima fila Rendina Domenico, Raimo Giuseppe, Esposito Carmelo, Cretoso Mariano, Serafino Salvatore, Luigi Ferrara, De Filippo Gaetano, Serafino Vincenza (in bici), Marciano Giuseppe, Mancusi Giuseppe, accompagnati da Cordella Antonio.

Si tratta dei primi passi, nel vero senso della parola, per costituire una nuova squadra di atletica proprio a Striano e che il gruppo di amici ha già intenzione di denominare “ASD Striano Maraton”.

Ornella Scannapieco, Raffaele Massa

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