Svaligiano un bar di Trecase e fuggono con 30mila euro. Uno dei ladri si infila nelle mutande parte del malloppo all’insaputa degli altri.
Sono circa le 3.20 della notte tra lunedì 3 e martedì 4 luglio, quando i quattro malviventi scassinano l’entrata del caffè in piazza San Gennaro e, nel giro di due minuti e mezzo, ripuliscono il locale. Soldi, stecche di sigarette e pacchi di gratta e vinci: un danno di 30mila euro.
Sfortuna ha voluto che la mattina precedente il titolare dell’esercizio si fosse recato in banca «per depositare l’incasso dei giorni precedenti, ma non sono entrato perché era già in chiusura. Così ho lasciato il tutto nel bar, mettendo larga parte delle entrate in un cassetto meno visibile» – racconta il gestore.
Un particolare da non sottovalutare. Dal video della telecamera di sorveglianza si nota come uno dei delinquenti, resosi conto che la maggioranza del malloppo è stata nascosta, distrae il complice allontanandolo e mette le banconote nelle mutande per evitare di dividerle con i compagni, poi continua il lavoro.
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In otto minuti e mezzo terminano l’operazione e scappano a bordo di un’auto di grossa cilindrata, probabilmente un’Audi.
I gestori del locale lanciano l’allarme. «Non è la prima volta che la banda agisce, appena 17 giorni prima ha colpito un piccolo supermercato della stessa cittadina.
Lascia basiti l’omertà di chi era nelle vicinanze. I ladri, armati di spranghe di ferro, hanno impiegato all’incirca 5 minuti per alzare la saracinesca e aprire la porta blindata, contemporaneamente suonava l’allarme. In una zona in cui i carabinieri vengono allertati anche per la confusione creata dai ragazzi che giocano la sera in strada, pare poco credibile che, con quel gran fracasso, nessuno si sia reso conto che era in atto un furto in piazza».
Roberta Miele