Fondi che sono stati investiti per fare scavi, indagini, mostre. E, in tempi recenti, per il Visitor Center, per il quale c’è stato uno stanziamento, in due tranche (la seconda è in itinere), di un milione euro. Una sorta di “Porta d’ingresso”, il Visitor Center, che, come sottolinea di Nicola Di Lorenzo consigliere delegato Fondazione Ras “darà una svolta e favorirà il flusso turistico alle realtà archeologiche di Stabiae”.
E delle ville di località Varano, in particolare. Dove forse abitò Marcus Marius, un amico di Cicerone, che trascorreva giorni felici in una villa con veduta sul mare, e Pomponiano, amico di Plinio il Vecchio.
Un contributo arriverà dalla tecnologia: il primo modello ricostruttivo in realtà virtuale di Villa Arianna, e forse anche di Villa San Marco, è atteso nel giro di tre, quattro anni. Per gli “Horti di Villa Arianna”, lo studio, che negli ultimi dieci anni ha coinvolto 12 università europee e Usa in una grossa attività scientifica, culminerà invece, nell’autunno 2017, con la presentazione della sua pubblicazione nella collana “Quaderni di Studi Pompeiani” dell’Associazione Internazionale degli “Amici di Pompei”.
Rosa Russo