Per i prossimi tre anni saranno realizzate azioni indirizzate a supportare l’avvio della misura SIA (Sostegno Inclusione Attiva). Gli interventi sono: Istituzione del Segretariato Sociale, Rafforzamento del servizio sociale professionale, Istituzione dell’educativa territoriale e domiciliare, oltre 30 tirocini inclusivi per ogni singola annualità. Investimenti, servizi ed occupazione saranno a breve messi in campo per realizzare il progetto.
Il SIA è una misura di contrasto alla povertà, che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie, nelle quali almeno un componente sia minorenne, oppure sia presente un figlio disabile anche maggiorenne, o una donna in stato di gravidanza accertata. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente deve aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni, in rete con gli altri servizi del territorio, come i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie, che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.