Ucciso all’esterno di una pizzeria ad Agerola Antonio Fontana alias ‘o fasano, di 60 anni, noto pregiudicato di Castellammare di Stabia in passato legato ad un clan della zona.
Sull’episodio indagano i carabinieri di Agerola e i militari della compagnia di Castellammare che hanno avviato le indagini per fare luce sull’omicidio. Stando alle prime indiscrezioni l’uomo sarebbe stato freddato da diversi colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata.
Due le ipotesi seguite dagli inquirenti in queste ore: potrebbe essersi trattato di una vera e propria esecuzione di camorra; l’omicidio sarebbe maturato a seguito di una lite, tanto che Fontana sarebbe stato aggredito prima di essere colpito dai proiettili.
Antonio Fontana, ‘o fasano
Fontana, con un passato nel clan Di Somma del rione Acqua della Madonna nel centro antico di Castellammare, collaborò con la giustizia diversi anni fa portando all’arresto di camorristi rivali appartenenti al clan D’Alessandro del quartiere Scanzano. Di lui parlò anche l’ex boss dei D’Alessandro, Salvatore Belviso, affermando che ‘o fasano faceva parte di una sorta di black list stilata dagli scanzanesi.
Grande scalpore provocò la decisione di Belviso di sposare proprio una Fontana: il 60enne ucciso poche ore fa era proprio uno zio della moglie dell’ex ras oggi pentito eccellente.
L’uccisione all’esterno di una pizzeria
Stando alle prime ricostruzioni Antonio Fontana e la moglie erano giunti alla pizzeria Ai Galli di Agerola in località Paipo alle ore 21 e 30 circa. La donna era scesa dall’auto per ritirare la pizza lasciando il marito in auto. Improvvisamente all’esterno del locale si sono uditi dei colpi di pistola.
Quando la moglie, personale della pizzeria ed altri clienti si sono fiondati all’esterno le condizioni di Fontana apparivano già disperate. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 ma con ogni probabilità ‘o fasano è morto prima di arrivare all’ospedale San Leonardo di Castellammare.
Momenti di tensione si sono vissuti proprio nei pressi del nosocomio stabiese dove decine di persone hanno affollato la zona chiedendo la salma di Fontana che, ovviamente, è stata sequestrata ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.
Tensioni a Castellammare
Qualora si fosse realmente trattato di un omicidio di camorra le cose si complicherebbero non poco a Castellammare dove da molti mesi “piccoli” episodi raccontano di una sorta di bomba ad orologeria pronta a scoppiare. Troppe le questioni irrisolte tra diverse fazioni per il predominio del territorio e degli affari illeciti.
FraFree