Un momento di sano confronto, di sana aggregazione tra bambini, famiglie e rappresentanti della Chiesa da sempre in prima linea nella tutela dei più piccoli. In una parentesi storica tanto complessa quale quella attraversata dal Paese e dalla Chiesa in più occasioni travolta da scandali legati a comportamenti indegni di alcuni ministri di Dio conforta l’idea che non si cada nella trappola mentale della facile generalizzazione riconoscendo, al contrario, alle parrocchie il ruolo di baluardo in difesa della legalità e della convivenza civile.
“Desidero esprimere in qualità di vice sindaco – ha continuato Fiengo – un sentito plauso ai parroci impegnati sul territorio ercolanese e alle tante associazioni di volontariato che con abnegazione offrono il proprio prezioso contributo al rinnovamento di Ercolano. I nostri giovani devono ritrovare fiducia nel pubblico e oasi aggregative sicure dove poter interagire in modo costruttivo tra loro: un processo formativo in piena antitesi con il modello cinico e violento offerto dalla strada e da chi non esita a comprare giovani vite umane da avviare al malaffare per pochi euro.
Il tal senso un ruolo fondamentale è svolto dall’Istituzione Scuola, palestra formativa socio – culturale per le nuove leve. Un essere umano che conosce, che sa pensare è un essere umano libero. Invito i nostri ragazzi a non compiere mai riduttive generalizzazioni ne a prestare il fianco a costruite strumentalizzazioni che si prefiggono esclusivamente di distruggere e non costruire nell’interesse di pochi”. In sintesi: ancora una volta il vice sindaco di Ercolano Luigi Fiengo tra la sua gente orgoglioso delle sue origini e determinato a lanciare un messaggio di speranza a chi erediterà questi luoghi.
Alfonso Maria Liguori