Un tempo l’area vesuviana era conosciuta per il panorama mozzafiato, la vegetazione, l’archeologia. Da due giorni, però, uno dei paesaggi più belli del mondo è stato sostituito da uno spettacolo terrificante: incendi, fumo, aria irrespirabile. Dopo il rogo che sta devastando il Vesuvio e dopo quello a Montepertuso, un altro incendio si sta sviluppando in via Settermini, a Boscoreale. A prendere fuoco sono state alcune serre nei pressi di alcune abitazioni private. L’allarme è stato lanciato poco dopo mezzogiorno.
Una nube nerissima si sta diffondendo nell’aria con dei problemi enormi dal punto di vista ambientale. Evacuate alcune abitazioni per motivi di sicurezza: le serre in fiamme sono altissime e vicinissime alle residenze. Sul posto sono in arrivo le forze dell’ordine chiamate ancora una volta ai lavori straordinari: più di 500 uomini sono a lavoro sul Vesuvio e molti altri dovranno attivarsi per risolvere le emergenze a Boscoreale e Montepertuso.
Area vesuviana circondata dal fumo
Uno scenario a dir poco apocalittico. L’area vesuviana è completamente circondata dal fumo e dagli incendi. Prima il Vesuvio, che brucia ormai da due giorni senza sosta; poi l’area del Faito (o meglio di Montepertuso); i roghi nelle serre di via Settetermini; infine anche gli incendi che stanno interessando la zona di Angri e di Corbara (con il Valico di Chiunzi ormai chiuso da diversi giorni).
Dovrebbe essere doloso l’incendio all’interno della serra di questa mattina a Boscoreale. A lavoro le forze dell’ordine che stanno tentando prima di spegnere le fiamme e poi di determinare la causa dell’incendio. Aria irrespirabile nella zona del rogo: sia a causa del fumo in arrivo dal Vesuvio, sia a causa dell’incendio di Boscoreale, i cittadini sono costretti a chiudersi in casa. Una situazione insostenibile che dura ormai da troppi giorni con le forze dell’ordine e le autorità del tutto impreparate all’emergenza.