Un accordo che il vicesindaco Andrea Di Martino con delega al bilancio non esita a definire “storico, anche perché erano anni che le parti in causa non raggiungevano un punto di incontro. In questo modo non solo miglioriamo il funzionamento dell’Ente, ma allo stesso tempo premiamo quei dipendenti che stanno facendo fronte alla cronica mancanza di personale che caratterizza il Comune di Castellammare, nell’attesa che si sblocchino le nuove assunzioni”.
Ecco cosa cambia
Le novità. Il contratto integrativo prevede che i dipendenti saranno valutati sulle performance raggiunte nel corso del 2016 secondo un criterio di merito che prevedrà un aumento in busta paga per i 67 migliori, per complessivi 68mila euro. Per far fronte alla mancanza di figure dirigenziali ci saranno 8 funzionari che assumeranno posizioni organizzative.
L’accordo tra Comune di Castellammare e sindacati di categoria prevede anche una notevole riduzione delle reperibilità, con un forte risparmio per le casse comunali. “Un ringraziamento sincero alle parti sociali e alla dirigente Sabrina Minucci, che ha guidato il tavolo, con questo accordo facciamo un sostanziale passo in avanti nel riorganizzazione della macchina comunale” – conclude il vicesindaco.