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Scafati, imprenditoria giovanile in difficoltà: il Brick Lane

Brick Lane - ScafatiSi chiama Brick Lane, come la celebre strada di Londra che collega Whitechapel High Road a Bethnal Green Road. Situato in quello che era il centro nevralgico dell’economia commerciale scafatese (Corso Nazionale), questo Pub dal nome anglofono punta sulla qualità dei prodotti a km 0, preferendo fornitori locali sia per solidarietà economica, sia per garantire freschezza ai clienti.

Incuriositi dal nome e dal progetto abbiamo intervistato Luca, uno dei soci del locale, avvocato scafatese attivo nel sociale ed inserito nelle realtà associative locali che ci racconta:
“Il progetto Brick Lane è nato nel 2015 da un idea, per rivitalizzare il corso di Scafati decide di utilizzare il locale commerciale di famiglia come trampolino di lancio. Per realizzare questo sogno ho contattato l’attuale frontman del locale Nello, ex compagno di classe ai tempi del liceo, già inserito nel settore della ristorazione locale (lavorava nella pizzeria di famiglia), per coinvolgerlo in un progetto ambizioso. In due abbiamo iniziato a gettare le basi per aprire il locale, incontrando molte difficoltà e perdendo l’opportunità di accedere a fondi di finanziamento pubblico per l’imprenditoria giovanile. Le difficoltà incontrate sono state superate con l’ ingresso in società di Luigi, studente di giurisprudenza attivo in ambito sociale e sportivo(ha fondato una società di basket con solo under 25) ed infine Marino, diciannovenne studente di scienze agrarie con la passione per la sua motocicletta.

“Insieme abbiamo superato le difficoltà incontrate, abbiamo capito cosa si prova a portare avanti una attività commerciale, ma grazie al sostegno degli scafatesi gli sforzi comuni hanno portato ai primi risultati, il nostro corso che riteniamo essere l’ anima della città, da troppo tempo abbandonato, ha visto nuovo movimento anche grazie al nostro comune impegno.”
La riqualificazione del territorio, così come il puntare su strategie di marketing legate all’appartenenza territoriale sono solo alcuni degli aspetti di questa realtà imprenditoriale giovanile. Anche nella scelta del personale si è scelto di puntare su giovani scafatesi (tra i 18 ed i 28 anni).

Le difficoltà incontrate sono state quasi insormontabili, ma con la tenacia dimostrata nell’andare avanti dove molti altri si sarebbero arresi, hanno deciso di rilanciare, aprendo il “Brick Garden”. Il giardino estivo in questione è attualmente chiuso, con ordinanza n°3 del 7/7/17 avente ad oggetto “divieto di esercizio per somministrazione di alimenti e bevande su area esterna all’area denominata Pub Brick lane”.

“Il nostro obiettivo non è quello di far polemica sulla questione-ci spiega Luca- ma quello di continuare come abbiamo sempre fatto, non arrenderci alle avversità e regalare una ventata di novità alla nostra città, a cui siamo profondamente legati”.

Giuseppe Raviotta

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