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Campania ancora in fiamme; brucia il parco Nazionale del Vesuvio

parco del vesuvioSi è nuovamente esteso il rogo situato presso “Il Vallone della Profica”, nel Parco nazionale del Vesuvio.

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, impegnato nel monitoraggio delle criticità in corso, conseguenti all’incendio di vaste proporzioni che sta interessando il Parco Nazionale del Vesuvio, ha reso nota, in un comunicato stampa che:

– a seguito del rinforzo dei venti il focolaio situato presso “Il Vallone della Profica” si è
nuovamente espanso.

Le attuali condizioni meteo non consentono operazioni aeree da parte degli elicotteri e la zona non è raggiungibile da interventi via terra delle squadre dei Vigili del Fuoco;

– il rogo, non costituisce, allo stato attuale, pericolo per persone e/o cose e le esalazioni di fumo e cenere non stanno interessando il centro abitato, tuttavia, a causa del consistente rinforzo dei venti, il monitoraggio è stato intensificato;

– in questo momento il coordinatore del Centro Operativo Comunale Santino Ranieri ed il
sindaco Vincenzo Catapano, che presiede le funzioni tecniche del C.O.C., sono in stretto e
continuo contatto con la Prefettura, con la Regione Campania e con il coordinamento aereo
regionale unificato.

Dalle prime ore di questa mattina, così come in questi minuti, stanno
rappresentando la necessità di interventi efficaci e tempestivi tesi a salvaguardare ulteriori
danni all’ambiente naturale del Parco.

Oltre il parco Nazionale del Vesuvio

Ma non è solo il “Vallone della Profica”a impensierire chi da giorni si sta occupando di gestire simultaneamente i vari roghi presenti in Campania, a cui si aggiungono le situazioni drammatiche delle altre regioni meridionali.

Infatti, in Campania, altri fronti si registrano a Sant’Anastasia, Barano d’Ischia, Conca dei Marini e a Napoli in zona Astroni dove, al momento, si sta intervenendo con due aerei.

Le condizioni atmosfetiche sia in Costiera che in provincia di Napoli rendono difficile l’intervento con gli elicotteri: è stata avanzata la richiesta di un nuovo mezzo nazionale.

Alta in tutte le province la suscettività incendi per le condizioni meteo caratterizzate da caldo e vento forte.

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