Sono solo pochi giorni che le fiamme che avvolgono il sud Italia sembrano voler dare una tregua.
Ma è stato solo un miraggio. Vari focolai hanno interessato in questa domenica di metà estate le montagne dei Lattari. Nelle tarde ore della mattinata ad essere interessata è stata la zona alta di Caprile-Aurano.
Solo due giorni fa le fiamme avevo acceso la serata di giovedì, zona molto più bassa del fumo visto da Gragnano stamani.
La foto in basso è stata scattata proprio dalla frazione gragnanese di Caprile. La montagna è quella che sovrasta i paesini.
Quella che maggiormente preoccupa è la colonna di fumo, grossa per diametro ampiamente visibile da Lettere.
Ancora roghi, ancora fuoco, ancora fiamme, ancora speranza che gli interventi siano celeri. Oggi la giornata è molto ventilata e basta un nonnulla a trasformare la già corposa colonna di fumo in una massa sempre più grossa di fiamme, fumi e vegetazione annientata.
Le foto che seguono sono state scattate a distanza di pochi minuti una dall’altra e l’aumento del fumo è lampante.
Si vuole fortemente scacciare l’idea di dover affrontare la nottata così. Con questo importante vento e con un panorama boschivo sempre più in ginocchio.
Anna Di Nola