Insospettiti dal suo atteggiamento, i militari dell’arma lo hanno sottoposto a perquisizione, personale e del veicolo, rinvenendo e sequestrando 3 carte di identità contraffatte con l’apposizione della sua foto e dati anagrafici differenti, 3 tessere sanitarie contraffatte, 7 assegni emessi per l’importo complessivo di 3.500 euro a suo favore, 5 tessere bancomat e una postamat, 2 passamontagna, un coltello lungo 22 cm, 3 telefonini e un tablet.
La perquisizione è stata quindi estesa alla sua abitazione nella quale sono stati rinvenuti numerosi documenti (buste paga, cud, fotocopie di carte d’identità e altro) intestati a diversi soggetti. Nello stesso immobile inoltre sono state rinvenute anche fototessera che lo ritraevano con il berretto della polizia penitenziaria e un fucile calibro 12 regolarmente detenuto e denunciato e che ora è stato sequestrato amministrativamente. Un’operazione che testimonia il livello di guardia sempre alto sul fronte sicurezza da parte delle forze dell’ordine impegnate sul territorio.
Alfonso Maria Liguori