L’Alleanza delle Cooperative della Campania – settore agroalimentare, rappresentata da Alfonso Di Massa, si esprime sull’emergenza roghi in Campania.
“La Campania brucia da dieci giorni e più, ed è sotto gli occhi di tutti che il nostro patrimonio forestale è ormai da tempo abbandonato in larga parte a sé stesso, divenendo facile preda di eventi distruttivi, con conseguente innesco di processi erosivi del suolo. Ogni metro quadrato di bosco distrutto dal fuoco, oltre ai danni ambientali e paesaggistici, comporta un aggravio in termini di costi diretti e indiretti a carico della collettività, stimabile in circa 20mila euro ad ettaro.
Il costo include, oltre le opere di spegnimento e di rinverdimento dell’area, anche lo smaltimento dei residui legnosi bruciati e il ‘valore’ del materiale legnoso perduto nell’incendio, con relativo indotto. Si dimentica troppo spesso che il bosco è, in primo luogo, una risorsa economica, ambientale, culturale e sociale che, da risorsa, finisce per trasformarsi tuttavia in un costo.
La cooperazione confida in un progetto di largo respiro per il rilancio del settore forestale, dando nuovo impulso anche agli strumenti normativi esistenti che sono scarsamente attuati, quando addirittura ignorati, dalle pubbliche amministrazioni e dalla politica. Urge attivare azioni di prevenzione, con una gestione forestale attiva e sostenibile, favorendo la presenza e il lavoro dell’uomo nelle aree montane e marginali.
Occorre favorire, inoltre, l’adozione di procedure semplificate di affidamento dei lavori previste dalla normativa di settore. In tal modo, con l’apporto dei privati, si andrebbe ad integrare e potenziare l’intervento pubblico che resta imprescindibile. Infine, è necessario programmare azioni che puntino, accanto alla prevenzione, all’educazione ambientale”